Bard, il restyling del borgo riparte dall’acquisto dell’Albergo Reale
Il costo stimato del progetto è di 3 milioni di euro; il Comune pensa a una rete con i Comuni limitrofi e a finanziatori privati.
Bard, il restyling del borgo riparte dall’Albergo Reale.
C’è fermento a Bard.
Il progetto che la giunta della sindaca Silvana Martino propone per la riqualificazione del borgo è articolato e ambizioso e parte da uno studio, affidato alla Kyma Team con sede in Svizzera, per valutare l’impatto e i benefici della ristrutturazione dello storico Albergo Reale, attualmente dismesso e in stato di abbandono, per la promozione del turismo nel borgo di Bard.
L’acquisizione dell’immobile da parte del Comune prevede una recupero radicale e la creazione, tra le altre possibilità, di spazi per lo smart working, un bar, un esercizio di vicinato, un infopoint turistico e un parcheggio per i residenti.
Questo, unito al cosiddetto “Piano colore” per la ristrutturazione delle facciate degli edifici del borgo, con ampliamento dell’offerta artistica, sport, eventi culturali.
«L’albergo Reale è un punto fermo da cui partire – dice la sindaca Silvana Martino – vogliamo creare una rete con i comuni limitrofi e con finanziatori privati interessati ad investire»
Costo stimato tre milioni di euro.
La segretaria comunale Laura Morelli aggiunge: «E’ stato scelto di procedere in parallelo con lo studio di fattibilità e la trattativa per l’eventuale acquisto proprio per valutarne il senso».
Scelta che l’assessore regionale al turismo Jean-Pierre Guichardaz ritiene «interessante» aggiungendo «L’idea di anticipare la manifestazione di interesse è una formula efficace.
Tutto ciò che può essere qualificante per il Forte è ben visto anche dalla Regione.
Il Forte attira un numero di turisti paragonabile a Skyway.
Favorevole al progetto anche la presidente dell’Associazione Forte di Bard Ornella Badery: «non si può non essere d’accordo; ognuno deve fare la sua parte, Bard è una ricchezza per tutta la bassa Valle».
Lo studio è iniziato nel mese di settembre; le prime decisioni sono attese per la fine dell’anno.
(chiara dozzo)