No green pass: anche un cartellone con una citazione di Primo Levi nella protesta sotto Palazzo regionale
Una trentina di persone si è ritrovate in Place Deffeyes in occasione della seduta del Consiglio Valle
C’era anche un cartellone con una citazione di Primo Levi nella protesta sotto Palazzo regionale. Come d’abitudine, i no green pass si sono radunati in Place Deffeyes, ad Aosta, in concomitanza con la seduta del Consiglio Valle.
La protesta
Una protesta silenziosa e pacifica, come in tutte le altre precedenti occasioni. Una trentina di persone si è ritrovata sotto la sede del consiglio regionale. Chiacchierano tra di loro, qualcuno beve l’aperitivo, espongono cartelli contro le restrizioni imposte dal governo. Il tutto, sotto lo sguardo di Polizia e Carabinieri.
In particolare, sono contestati i vaccini e il green pass.test
Anche un cartellone con una citazione di Primo Levi
I manifestanti hanno piazzato alcuni cartelloni lungo il perimetro della piazza. Tra questi, anche uno con una citazione di Primo Levi. «Dove non tutti devono avere gli stessi diritti, dove questo verbo attecchisce, alla fine c’è il lager», si legge.
In un altro, si mettono in relazione le morti e gli arresti cardiaci accusati da alcuni atleti con il vaccino. Attacchi anche ai principali organi di informazione. L’invito, in questo caso, è a informarsi scegliendo «l’informazione libera».
Non solo. «Stop green pass», «Restiamo in vigile attesa» o «Emergenza democratica». Sono alcune delle frasi che si possono leggere nei cartelloni esposti dalle trenta persone circa che questa mattina, mercoledì 9, sta protestando.
(t.p.)