Olimpiadi Pechino 2022: Vlhova d’oro nello slalom, out Brignone
Fantastica rimonta dall'ottavo posto nella seconda manche della slovacca
Fantastica rimonta di Petra Vlhova nello slalom di Pechino di 2022. La slovacca, nella seconda manche, risale dall’ottavo posto ed è medaglia d’oro. Out Federica Brignone. La Tigre di La Salle, argento lunedì in gigante, è uscita di scena nella seconda run.
La gara: Vlhova d’oro, out Brignone
Prima storia medaglia d’oro per la Slovacchia nello sci alpino, in una gara ricca di colpi di scena. Il primo, la seconda uscita consecutiva di Mikaela Shiffrin. La fuoriclasse statunitense ha commesso un errore dopo poche porte nella prima discesa, che si aggiunge alla caduta nel gigante.
A metà gara, in testa c’era la tedesca Lena Duerr. Alle sue spalle, Michelle Gisin e Sara Hector.
Vlhova – non impeccabile nella prima manche – ha completato una grande rimonta nella seconda run, sfruttando la tracciatura del suo tecnico, Mauro Pini. La vincitrice della Coppa del Mondo 2021 non ha sbagliato niente e si è piazzata in testa. La seconda svolta è arrivata quando è scesa Sara Hector. La svedese, oro in gigante, era saldamente al comando, ma è uscita di scena dopo il terzo rilevamento cronometrico. Strada spianata, quindi per Vlhova. Argento all’austriaca Katharina Liensberger. Bronzo alla svizzera Wendy Holdener. Fuori dal podio Duerr, che ha chiuso quarta.
Lo slalom non era certo una gara da medaglia per Federica Brignone, che è comunque risultata la migliore delle azzurre a metà gara. Nella doppia finale, la carabiniera ha inforcato ed è uscita di scena. La valdostana aveva chiuso ventesima la prima manche. L’attenzione della rossonera, adesso, si sposta sul superG. Inizio alle 4 ora italiana. Ventinovesima e trentesima Anita Gulli e Lara Della Mea.
Federica Brignone: «Buon allenamento in vista della combinata»
Brignone non fa drammi e si focalizza sulle prossime gare. «Oggi l’obiettivo era fare un allenamento per la combinata. Ho avuto la chance del posto nello slalom, visto che in Italia abbiamo delle giovani che stanno ancora crescendo che possono sciare forte. Mi dispiace per l’errore, stavo sciando meglio il feeling era migliore – dice la valdostana -. La neve è strana, mi sono ambientata meglio in gigante che non in slalom. Ovviamente gli ultimi tre giorni di allenamento sono stati a Lienz, Killington e tre manche qui; non ho fatto tantissimo, quindi è stato un modo per mettere insieme qualche curva col pettorale addosso in vista della combinata. I miei obiettivi saranno il superG e la combinata, domani in allenamento cercherò di avere un buon feeling con la pista di gara che rispetto agli uomini non faremo sopra le prove. Dovremo fare un’ottima ricognizione il giorno di gara, spero di ambientarmi subito con gli sci lunghi su questa neve come ho fatto in gigante».
(t.p.)