T*Danse, la rinascita del festival arriva in primavera
Due settimane di appuntamenti, 4 giorni di festival, oltre 20 eventi multidisciplinari, laboratori e anteprime dal 26 aprile all'8 maggio
T*Danse, la rinascita del festival arriva in primavera.
Due settimane di appuntamenti, 4 giorni di festival, oltre 20 eventi multidisciplinari, laboratori e anteprime dal 26 aprile all’8 maggio.
Il festival internazionale della nuova danza di Aosta, T*Danse, volta pagine e sceglie di rifiorire in primavera sotto una luce nuova.
Il festival
Iniziato martedì 26 aprile con la settimana Aspettando T*Danse e il workshop gratuito Il Corpo Utopico di Francesca Cinalli e Paolo De Santis, che si possono incontrare il pomeriggio, alla Cittadella dei Giovani e in vari luoghi della città, con le performance nelle quali coinvolgono i ragazzi del Liceo classico artistico e musicale e il pubblico, il festival entrerà nel vivo dal 4 al 7 maggio.
Presentato questa mattina nella sala Maria Ida Viglino, T*Danse torna recuperando le parti rimaste un sospeso per il lockdown e recependo, come hanno sottolineato l’assessore alla cultura, all’istruzione e alle politiche giovanili di Aosta, Samuele Tedesco, e il direttore della Cittadella dei Giovani, Jean Frassy, «le esplorazioni che tutto il mondo della cultura ha approcciato per adattarsi alle nuove modalità di fruizione degli eventi, facendone un’opportunità per esplorare nuovi linguaggi».
T*Danse è un’operazione culturale di ispirazione territoriale con il suo tentativo di coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, e in particolare degli studenti del Licam che, tramite i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto), sono parte attiva nell’organizzazione del festival, e della comunità attraverso gli host che accolgono e ospitano nelle proprie case gli artisti.
Un’operazione culturale, ha ricordato inoltre Jean Frassy, «che si innesta sull’attività della Cittadella dei giovani mantenendo la sua autonomia per la sua capacità di attrarre finanziamenti di privati come la Compagnia San Paolo, principale sostenitore, o la Fondazione Crt».
Il programma
A illustrare il programma del festival il direttore artistico di Tida, Teatro Instabile di Aosta, Marco Chenevier, in collegamento video.
Chenevier ha ribadito prima di tutto la forte collaborazione con il territorio con i legami costruiti negli anni con le istituzioni scolastiche, il Licam e le scuole di danza valdostane che, oltre ad avere accesso privilegiato agli spettacoli del festival, daranno vita alla maratona conclusiva domenica 8 maggio con la battle di breaking e hip hop.
Aspettando T*Danse
Il festival ha preso il via, come si diceva, martedì 26 aprile con il workshop gratuito Il Corpo Utopico di Francesca Cinalli e Paolo De Santis che proseguirà fino a sabato 7 maggio. Un laboratorio sulle possibilità creative del corpo in relazione all’architettura urbana e alla geografia degli spazi, un percorso multidisciplinare tra teatro, danza, architettura e paesaggio che inviata pensare al proprio corpo come a un territorio da scoprire.
Martedì 3 maggio alle 10.30, alla biblioteca regionale si terrà la conferenza The Sharing: Cristallo di Luce, con Stefano Beltramo, Chiara Garibaldi, Diego Scroppo e Bruce Sterling che illustreranno l’opera Cristallo di Luce dall’ingegneristica alle energie rinnovabili. Un’opera di oltre otto metri che impiega la tecnologia fotovoltaica per la generazione di energia, pensato per una piazza pubblica, il cui prototipo sarà in esposizione nella Sala expo della Cittadella da martedì 3 a sabato 7 maggio, in anteprima assoluta.
T*Danse
Il festival entrerà nel vivo da mercoledì 4 a sabato 7 maggio.
Mercoledì 4 maggio si comincia con la prima assoluta dell’installazione artistica Diptico y Variacion blanco elbai II negrita elbai I di Anna Paola Bacalov e Lorenzo Letizia.
Si tratta di due assoli creati dall’artista durante la pandemia ispirati dai brani Salvavida de hielo e Cuidame. L’installazione sarà all day long nella Sala Expo, mentre lo spettacolo dal vivo si terrà mercoledì 4 maggio alle 20, nella serata dedicata agli host.
Alle 14, nella Sala Specchi della Cittadella la masterclass Geografia di un corpo di Davide Valrosso, seguita, alle 16, dalla masterclass Chanting di Irene Russolillo.
Giovedì 5 maggio alle 14 la Sala Specchi accoglierà la masterclass La Microfisica del desiderio di Gabriella Maiorino, alle 16 Canto Pop la genesi di Fabio Ciccalè.
In caffetteria alle 18 Feedback apéro con il laboratorio di critica e Anna Paola Bacalov e Lorenzo Letizia, un’occasione informale di incontro con gli artisti.
Lo spettacolo della sera, sempre alle 20, è Biografia di un corpo di Davide Valrosso, a seguire la prima assoluta di Dov’è più Profondo di Irene Russolillo, spettacolo di danza contemporanea sulla cultura walser.
La serata terminerà con Innesti – Un (altro) discorso tra memorie, la performance audiovisiva di Andrea Carlotto, Enrico Montrosset e Alberto Ricca sperimentata durante il lockdown e riproposta questa sera con l’intento di coinvolgere il pubblico chiedendo di sfogliare vecchie fotografie e riprendere il tutto con il proprio smartphone.
Sabato 7 maggio, alle 18, Fabio Ciccalè e Gabriella Maiorino saranno i protagonisti del Feedback apéro, mentre alle 20.30 è in programma la prima nazionale dello spettacolo La Petite Porte (The Little Door) di Fabien Faucil, Colas Lardeau e Jordan Malfoy.
T*Danse terminerà domenica 8 maggio dalle 14 con la Maratona delle scuole VdA di danza e, dalle 15.30, con la T*Battle – 1 vs 1 mix style battle.
Come partecipare
Ingresso agli spettacoli 10 euro (per le serate di giovedì, venerdì e sabato o la maratona di domenica), ridotto 5 euro, ridottissimo 1 euro. I biglietti vanno acquistati prenotandosi a questo link disponibile anche dal sito del festival.
Sempre su tdanse.net è disponibile la descrizione dettagliata degli spettacoli.
(erika david)