Istituto storico della Resistenza, Corrado Binel il nuovo presidente
Nel corso del Consiglio direttivo dell'Istituto storico François Stévenin ha lasciato il suo posto dopo tre anni all'architetto Binel
Istituto storico della Resistenza, Corrado Binel il nuovo presidente.
Nel corso del Consiglio direttivo dell’Istituto storico François Stévenin ha lasciato il suo posto dopo tre anni all’architetto Binel.
Passaggio di testimone al vertice dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta.
Dopo tre anni François Stévenin lascia la presidenza, come aveva già annunciato nel corso dell’assemblea annuale nel mese di gennaio.
Insediatosi alla morte del senatore Cesare Dujany, Stévenin, in questi tre anni, ha permesso all’Istituto di progredire nella sua attività di ricerca e formazione in un clima di fruttuosa collaborazione con il personale e con il Consiglio direttivo, si legge in una nota.
Nella stessa seduta di martedì 7 giugno, il Direttivo ha provveduto all’elezione del successore.
Si tratta dell’architetto Corrado Binel che sarà affiancato alla vice presidenza da Carla Pramotton.
Un passaggio di testimone, si legge ancora nella nota, nel segno della massima continuità d’azione sui grandi assi dell’Istituto: la ricerca sull’annessionismo e sul fermento intellettuale e culturale a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta; la didattica sui grandi e piccoli momenti della storia valdostana contemporanea; la valorizzazione degli archivi e in ultimo, la collaborazione con la Fondation Émile Chanoux, l’Anpi, l’Università e le altre istituzioni culturali della Regione.
Il neo presidente Binel ha tenuto ringraziare il presidente uscente per la sua azione e il suo equilibrio e sottolineare l’importanza di un clima di confronto aperto e di collaborazione che caratterizza la vita del Consiglio che resterà in carica fino alla fine del 2023.
(re.aostanews.it)