Comparto sicurezza: Cisl e Uil chiedono inserimento di Protezione civile e Polizia locale
Le organizzazione sindacali spiegano la mancata firma del verbale di seduta al termine dell'incontro con la Regione
Comparto sicurezza e soccorso, Cisl, Cisl Fp, Uil e Uil Fpl chiedono l’inserimento di Protezione civile e Polizia locale, ma queste rimostranze non compaiono nel verbale finale.
Questo il motivo che starebbe alla base della mancata firma del «verbale preconfezionato» al termine dell’incontro di mercoledì 6 luglio tra sindacati e Regione, in merito agli Schemi di norma di attuazione in materia previdenziale per Vigili del fuoco e forestali.
La ricostruzione
Le sigle sindacali, nell’incontro con il presidente della Regione, Erik Lavevaz, hanno «evidenziato come del comparto sicurezza e soccorso dovessero far parte anche Protezione Civile e la Polizia Locale, come in corso di contrattazione a livello nazionale» si legge in un comunicato diffuso da Cisl e Uil.
Peccato che al termine dell’incontro sia stato presentato «un verbale di seduta, circostanza questa normalmente pressoché mai verificatasi precedentemente» spiegano ancora i sindacati.
Inoltre, in questo documento, «in quanto preconfezionato» non venivano evidenziate «le problematiche sollevate dalle scriventi».
«Non abbiamo abbandonato il tavolo»
Da qui le rimostranze delle due organizzazioni.
«Non abbiamo in alcun modo abbandonato il tavolo – concludono -. Ci siamo semplicemente astenuti dal sottoscrivere un inconsueto verbale preconfezionato, che non considerava le osservazioni realmente effettuate durante l’incontro».
(re.aostanews.it)