Elezioni anticipate: sinistre unite contro «i populisti e gli autonomisti di facciata»
Elezioni anticipate: sinistre unite, Adga, Adu, M5S e Rc scendono in campo. Lo comunicano in un comunicato congiunto Area democratica-Gauche autonomiste, Adu, M5S e Rete civica che rivendicano: «non abbiamo aspettato le elezioni anticipate per azioni e proposte in alternativa alle destre populiste e agli autonomisti di facciata che, per opportunismo, non disdegnano la collaborazione più o meno palese con le formazioni politiche di destra».
L’alternativa
«Lo scioglimento anticipato del Parlamento e le prossime elezioni politiche impongono ora di operare – scrivono – per portare all’interno del contesto nazionale un punto di riferimento di chiara ispirazione progressista, per affrontare e risolvere le problematicità regionali sulle quali la Giunta regionale continua da anni a tergiversare e a non dare risposte, un polo che metta al primo posto la giustizia sociale e la giustizia ambientale. Vogliamo fare un percorso aperto alla collaborazione di tutti i movimenti, partiti, associazioni e singole persone che intendano portare il loro contributo alla costruzione di una solida aggregazione progressista. I tempi stretti imposti dal calendario elettorale sono un ostacolo ma intendiamo raccogliere le suggestioni che cittadine e cittadini ci proporranno».
«La collaborazione ci ha consentito di raggiungere importanti risultati – rivendicano – , come l’inserimento nel Pnrr del progetto di elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta con il più importante finanziamento per la ferrovia valdostana da quanto, a fine Ottocento, è stata costruita la tratta. Abbiamo lavorato sui temi del contrasto al declino della Sanità e della Scuola pubblica, la questione sociale, il lavoro e la tutela ambientale con particolare attenzione a fermare l’aggressione ai siti naturali protetti. Da evidenziare anche il lavoro per il riconoscimento dei diritti retributivi e pensionistici per il corpo regionale dei Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale Valdostano e per il finanziamento delle nostre scuole durante la crisi pandemica».
(re.aostanews.it)
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