Aosta: frana a Quota BP, chiusi dei tratti di sentiero, ma senza evacuare le case sottostanti
Il crollo è avvenuto nei giorni scorsi a causa delle piogge; un'ordinanza pone limitazioni nell'area di Tzatelet
Frana a Quota BP, chiusi dei tratti di sentiero nella riserva naturale Tzatelet; non sono state evacuate le abitazioni.
La frana
Questa la decisione presa dall’amministrazione comunale di Aosta.
A seguito di un sopralluogo condotto nei giorni scorsi in località Arsin di Porossan, da parte del personale della Protezione civile, del Corpo Forestale e di un geologo della Regione, è stata infatti riscontrata la presenza di un grosso masso.
Lo stesso, caduto a causa delle intense piogge dell’ultimo periodo, si trova su un tratto del sentiero sovrastante il canale irriguo a valle di Quota BP, nella riserva naturale Tzatelet.
Il fenomeno franoso ha interessato anche il versante a monte del sentiero.
Qui, fa sapere il Comune, «permane una porzione di roccia di medie dimensioni con stabilità precaria», cosa fa ritenere «possibili nuovi crolli, tenuto anche conto del prossimo regime di precipitazione di tipo autunnale».
L’ordinanza
Per queste ragioni, l’amministrazione aostana ha pubblicato un’ordinanza con istituzione della chiusura immediata al traffico veicolare e pedonale del tratto di sentiero sovrastante il canale irriguo e del sentiero n. 2 che collega il tratto di strada con la cima di Quota BP fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Case non evacuate
A valle del tratto interessato, sono presenti alcune case, ma gli esperti non hanno ritenuto necessario evacuarle, «stante il modesto volume della roccia pericolante e la distanza (oltre 50 metri) dal limite della frana».
L’ordinanza, in ogni caso, invita «la popolazione residente a non transitare e a non intrattenersi nelle zone retrostanti alle loro case fino al ripristino delle condizioni di massima sicurezza».
(al.bi.)