Downhill: Pila si prepara per le finali di Coppa Europa, sognando il massimo circuito
Dal 9 all'11 settembre un fine settimana di spettacolo sui tracciati della località rossonera
Pila si prepara per le finali di Coppa Europa, sognando la Coppa del Mondo. La tappa conclusiva del circuito è in programma nella località valdostana dal 9 all’11 settembre. Per il futuro, l’ambizione è quella di ospitare di nuovo la Coppa del Mondo. Ma, come ha sottolineato la presidente del comitato valdostano della Federciclismo Francesca Pellizzer, «non è un progetto che si fa in un anno, ci vorrà del tempo».
Il programma delle finali di Coppa Europa
Le finali dell’iXS European Downhill Cup avranno un antipasto venerdì 9 settembre. Quel giorno sono in programma gli accrediti e la ricognizione a piedi.
Sabato sarà la volta dell’allenamento al mattino. Dalle 14.30 ci saranno le qualificazioni.
Domenica mattina spazio nuovamente agli allenamenti. Le finali sono in programma dalle 12.30 per le categorie Under 17, Under 19, Elite e la super finale per i top 30 uomini.
Gli interventi
«È un’edizione particolare, perché è la finale del circuito ed è organizzata in memoria di Ettore Bettega – ammette Felice Piccolo, presidente di Pila Bike Planet -. Ci aspettiamo una bella gara e una buona partecipazione».
Paolo Pesse si sofferma sulla pista. Si gareggerà, infatti, su un tracciato di 2.700 metri, con diversi passaggi veloci e tecnici. «Siamo tornati sulla pista ideata da Corrado Herin, che è tecnica, collaudata e piace molto agli atleti», sottolinea Pesse.
La presidente della Federciclo valdostana Francesca Pellizzer si sofferma sullo sforzo organizzativo. «Anche quest’anno riusciamo ad avere un appuntamento nel calendario, grazie al lavoro della Pika Bike Planet – racconta -. Quest’anno ci siamo appoggiati ad associazioni di volontariato per reperire personale che ci daranno una mano».
Chiusura affidata a Davide Vuillermoz e alle ambizioni di Pila per il futuro. «Rimanere nel circuito fa piacere e dà lustro alla stazione – afferma -. Vogliamo guardare avanti e a un evento grande come la Coppa del Mondo. Tra i nostri obiettivi c’è quello di diventare la stazione di riferimento per le bici. La Coppa, però, la porteremo quando saremo nelle condizioni di poterla organizzare al meglio».
(t.p.)