Downhill: Pila pronta ad accogliere la Coppa Europa dal 23 al 25 luglio
Al via 300 atleti da 20 nazioni diverse
È tutto pronto a Pila per l’Ixs European Downhill Cup, in programma dal 23 al 25 luglio. La località del comune di Gressan è pronta ad accogliere 300 bikers di 20 nazioni diverse, che si daranno battaglia su un tracciato dall’elevato livello tecnico. Il circuito poi farà tappa in Slovenia, per concludersi in Repubblica Ceca. Atteso in Valle d’Aosta anche il vincitore della Coppa del Mondo, Matt Walker.
Il percorso
I sentieri di Pila avevano già ospitato la Coppa del Mondo nel 2005. Particolarmente impegnativo il percorso, con 2.700 metri di lunghezza (460 di dislivello). In più, passaggi tecnici, veloci, salti, tratti con le radici.
Il programma
Venerdì 23 Pila accoglierà gli atleti.
Sabato 24, invece il programma vedrà gli allenamenti e, nel pomeriggio, le qualifiche.
Domenica il clou del programma. Dopo le prove, si terranno le finali, a partire dalle 12.30.
Gli interventi
A introdurre la conferenza, nel salone Bcc di Gressan, il sindaco del paese, Michel Martinet. «Pila ormai è una garanzia per questi eventi, per noi è un piacere ospitare queste manifestazioni – dice con orgoglio -. Mi piace ricordare che abbiamo dato la cittadinanza a Paola Pezzo, la madrina delle due ruote a Pila. Questa kermesse dà visibilità a Pila, il comune è vicino e continuerò a sponsorizzare». Poi conclude con un ringraziamento: «Voglio dire grazie ai volontari, che non si tirano mai indietro in queste occasioni».
Il comitato organizzatore è capitanato nuovamente da Felice Piccolo. «Questa manifestazione fa diventare Pila un punto di riferimento per i fuoristrada, con un percorso che è particolarmente apprezzato dagli atleti, anche per gli allenamenti», specifica.
Dondeynaz: «Prova di orgoglio e di riscatto»
L’auspicio del presidente del Coni Valle d’Aosta, Jean Dondeynaz, è che «lo sport possa riacquistare il suo ruolo, come è stato per gli Europei. Con la Coppa Europa a Pila, si pongono le basi per organizzare eventi anche più importanti. Questa è una prova di orgoglio e c’è voglia di riscatto dopo il periodo difficle della pandemia».
«L’investimento fatto è stato fatto per andare a cercare visibilità fuori dall’Italia – spiega Davide Vuillermoz, presidente della Pila Spa -. Non posso che ricordare Corrado Herin, che ci ha fatto conoscere questo sport, si è impegnato nella realizzazione dei tracciati. Lui è stato un pioniere». Quindi prosegue: «L’offerta deve ampliarsi, l’idea è portare il turista a conoscere la regione anche attraverso il downhill».
L’aspetto turistico è fondamentale anche per l’assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz. «Il connubio sport-turismo è vincente – afferma -. L’amministrazione e i territori stanno investendo molto, mi fa piacere vedere il logo della Valle d’Aosta anche in queste locandine. Noi vogliamo che diventi un brand prestigioso, il prodotto VdA ha potenzialità enormi».
Vernassa: “Corrado Herin vedeva già molto lontano”
Il ct della nazionale di downhill, Roberto Vernassa, ricorda il campione scomparso nel 2019. «Il percorso è di alto livello, nato e disegnato da Corrado, che vedeva già molto lontano – evidenzia -. Ho fatto solo alcune modifiche, per adeguarlo alle esigenze moderne. La gara è di alto livello».
(thomas piccot)