Caro bollette: già 500 firme per la petizione ‘Il riscaldamento non è un lusso’
I promotori chiedono misure concrete e celeri affinché i cittadini possano fare fronte ai rincari
Caro bollette: già 500 firme per la petizione ‘Il riscaldamento non è un lusso’. I promotori chiedono misure concrete e celeri affinché i cittadini possano fare fronte ai rincari.
Tocca le 500 firme la petizione “Il riscaldamento non è un lusso’’ che vuole sensibilizzare la Regione sui pesanti rincari subiti da gas, pellet e combustibili per il riscaldamento.
Le richieste
«E’ un bel traguardo ma vorremmo raccoglierne il più possibile per avere un maggiore peso. Pensiamo alla reintroduzione del Bon de chauffage o ad altre misure concrete e congrue a sostegno dei cittadini. Noi presentiamo il problema ma aspetta alla politica trovare le soluzioni, in modo cosciente e celere pensando ai bisogni della popolazione che li ha eletti» scandisce Marco Guiot Pin, uno dei promotori insieme a Jessica Rocchina Giannuzzi e Lorena Tourel, dell’iniziativa nata dalla pagina Facebook “Il Riscaldamento non è un lusso’’.
«Siamo assolutamente apolitici, perché questa protesta non ha colore e riguarda un argomento che purtroppo coinvolge tutti. Siamo passati dall’avere i buoni benzina, al Bon de Chauffage, fino a non avere più nulla. Serve una svolta» conclude Guiot Pin.
Le nuove date
Il banchetto per raccogliere le firme sarà presente in Place des Franchises ad Aosta nelle giornate del 12, 14, 17 e 20 settembre, dalle 11 alle 20.
(da.ch.)