Fidas Valle d’Aosta: 47 moto e 6 Vespe fino a Courmayeur per promuovere il dono
Partecipanti e sostenitori della passeggiata 'Metti in moto il dono' all'Arco d'Augusto
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 13/09/2022

Fidas Valle d’Aosta: 47 moto e 6 Vespe fino a Courmayeur per promuovere il dono

L'iniziativa 'Metti in moto' il dono è stata organizzata dai donatori di sangue della Fidas e dalla delegazione valdostana dell'International Police Association con 58 bikers partecipanti

Fidas Valle d’Aosta: 47 moto e 6 Vespe fino a Courmayeur per promuovere il dono.

58 partecipanti, 47 moto, 6 vespe e 40 chilometri.

Ecco in estrema sintesi i numeri di ‘Metti in moto il dono’, la passeggiata motociclistica organizzata dai donatori di sangue della Fidas valdostana e dalla XX Delegazione dell’International Police Association della Valle d’Aosta.

La passeggiata si è tenuta sabato 10 settembre, con l’obiettivo di sensibilizzare alla donazione del sangue, promuovendo stili di vita rispettosi della propria e altri vita e diffondendo una responsabile e generosa coscienza civica.

47 moto e 6 Vespe fino a Courmayeur

La carovana è partita intorno alle 10.30 dall’Arco d’Augusto e ha attraversato Aosta, Sarre, Saint-Pierre, Arvier, Avise, La Salle, Morgex, Pré-Saint-Didier e Courmayeur per 40 km circa.

I bikers hanno indossato il gilet giallo alta visibilità fornito dalla Fidas e hanno seguito la moto apripista guidata da Lorenzo Chiodo, presidente della delegazione Ipa VdA.

Arrivati a Courmayeur, un momento di preghiera e la benedizione di don Gregorio Mrowczynski, poi il pranzo insieme ha concluso la bella giornata.

Promuovere il dono, obiettivo riuscito

I donatori di sangue della Fidas valdostana esprimono grande soddisfazione per la riuscita dell’evento e ringraziano i donatori della federata San Michele Arcangelo, dell’associazione Donatori volontari Silvy Parlato e del gruppo Donatori di sangue Fidas della Polizia penitenziaria dei Brissogne Antonio Santoro.

Ringraziamenti anche per il Coordinamento Giovani della Fidas e alle autorità e rappresentanti delle istituzioni.

Alla passeggiata era presente anche il presidente nazionale Fidas Giovanni Musso, in sella alla sua moto, giunto appositamente da Imperia per testimoniare la propria vicinanza ai donatori Fidas valdostani.

Fidas Valle d’Aosta: il commento del presidente

«Questa passeggiata in moto – ha commentato il presidente della Fidas valdostana Giuseppe Grassi – è un tour che unisce idealmente i campanili d’Italia, esaltando il gesto civico e silenzioso dei donatore di sangue.

Complici le due ruote, abbiamo veicolato stili di vita corretti, rispetto delle regole e importanza del dono del sangue, lanciando un accorato appello affinchè chi ancora non lo fosse, diventi un donatore di sangue.
Donare sangue significa donare vita».

Chi è interessato a diventare donatore può contattare la Fidas, 3387952709, seguendola sui canali Facebbok, Twitter, Instagram e LinkedIn.

(re.aostanews)

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