Courmayeur, Esprit chiede la revoca della delibera per l’indagine sulla funivia nelle valli
Secondo il gruppo consiliare di minoranza la delibera cui fa riferimento la giunta di Courmayeur «palesemente riporta il falso»
Il gruppo di minoranza in Consiglio comunale, Esprit Courmayeur punta il dito sulla pubblicazione dell’avviso per l’indagine di mercato per l’individuazione di un sistema di mobilità alternativo alle auto per le valli Ferret e Vény.
Con una Pec inviata ieri sera all’attenzione dell’amministrazione comunale, Esprit chiede «la revoca e successiva rettifica della delibera di Giunta Comunale 160 del 22-9-2022» sull’indagine « in quanto palesemente si riporta il falso sia nella delibera stessa che nell’allegato».
Le irregolarità della delibera
Il gruppo Esprit sottolinea come «in entrambi i documenti viene falsamente scritto che il Consiglio Comunale ha approvato con deliberazione n. 33 in data 29 aprile 2022 un’idea progettuale di mobilità alternativa alle auto per le valli Ferret e Veny».
«Il Consiglio Comunale non ha mai approvato nessuna idea progettuale – scrive Esprit – ed anzi all’unanimità il testo della delibera è stato cambiato affinché si prendesse solo atto dell’idea progettuale presentata in quella sede, senza approvare alcunché, ed impegnando la Giunta Comunale a dare la massima evidenza e diffusione nella ricerca di soluzioni, anche alternative, e all’eventuale reperimento di risorse pubbliche e/o private per la loro realizzazione».
«Riportare nei documenti che il Consiglio Comunale di Courmayeur ha già approvato un’idea progettuale, oltre ad essere falso, inficia la correttezza dell’avviso di mercato andando ad influenzare gli eventuali nuovi proponenti, indirizzandoli su una scelta tecnica che viene falsamente descritta come già approvata e gradita dall’Amministrazione» scrive ancora Esprit.
«In caso di non immediato ritiro e ripubblicazione corretta della delibera in oggetto si provvederà ad assumere le più opportune iniziative di legge nelle sedi competenti».
Interpellato, il sindaco Roberto Rota, non ancora a conoscenza della comunicazione dellaminoranza, si riserva di rispondere quando avrà letto quanto inviato in Comune.
(er.da.)