4 novembre, in piazza si celebrano Unità d’Italia e Forze Armate
In piazza Chanoux, domani, le celebrazioni dopo la messa celebrata in Cattedrale da Monsignor Lovignana. Porte aperte alla Caserma Cesare Battisti.
4 novembre, in piazza si celebrano Unità d’Italia e Forze Armate.
Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Il 4 novembre ci concludeva anche la Prima Guerra Mondiale.
Per onorare i sacrifici dei soldati Caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del Milite Ignoto, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.
«In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi» – si legge sul sito del Ministero della Difesa.
4 novembre: le celebrazioni in piazza Chanoux
Venerdì 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, Monsignor Lovignana celebrerà la messa in Cattedrale alle ore 10; seguirà la sfilata verso piazza Chanoux dove si terranno l’alzabandiera, la deposizione della corona d’alloro e dove seguiranno i discorsi delle autorità.
Interverrà, tra gli altri, il Comandante del Centro Addestramento Alpino, il generale di brigata Alessio Cavicchioli che quest’anno ha sostituito il generale di brigata Marcello Orsi, che ha assunto l’incarico di capo di Stato maggiore al Comando Truppe Alpine di Bolzano.
Alle 17, il concerto della Banda municipale precederà la cerimonia dell’ammainabandiera.
4 novembre: porte aperte alla caserma Cesare Battisti
La Giornata dell’Unità nazionale, venerdì 4 novembre, sarà anche l’occasione per il porte aperte in caserma.
Venerdì, dalle 10.15 alle 17.45, la caserma Cesare Battisti sarà aperta al pubblico e alle scolaresche e ospiterà una mostra realizzata da Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo militare di Croce Rossa Italiana.
Ieri, il Presidio Militare e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma hanno reso omaggio ai Caduti di tutte le guerre al cimitero di Aosta in occasione della commemorazione dei defunti.
Al Parco della Rimembranza è stata deposta una corona d’alloro prima della consueta messa all’Ossario dei Caduti in guerra.
4 novembre: il ricordo ai Caduti
Sabato scorso invece, 14 gagliardetti, in rappresentanza dei Gruppi Alpini della Plaine hanno reso gli onori ai Caduti della grande Guerra, le cui spoglie riposano al cimitero di sant’Orso nella cerimonia organizzata sabato dalle Penne Nere valdostane alla quale ha partecipato anche una classe 3ª della scuola media San Francesco (foto qui sotto).
Al vecchio cimitero del borgo sono sepolti, oltre ai 17 soldati che ogni anno vengono ricordati, tra essi 4 Medaglie d’argento e tre di bronzo al Valor Militare, anche soldati che presero parte alla Terza Guerra di Indipendenza, alla guerra di Crimea, un soldato di Napoleone e uno dei Mille di Garibaldi.
Un’occasione per riprendere quel filo storico con il Milite Ignoto che proprio il 29 ottobre 1921 partiva in treno per raggiungere Roma e dove sarebbe stato inumato, prioprio il 4 novembre all’Altare della Patria.
(re.aostanews.it)