Confindustria VdA: Lisanna Mancuso terza vice presidente, assegnate le deleghe al consiglio di presidenza
Si completa il team che affronterà il triennio 2022-2025 sotto la guida del presidente Francesco Turcato
Lisanna Mancuso è la terza vice presidente di Confindustria VdA, che nel consiglio generale di lunedì 7 novembre ha anche attribuito le deleghe al consiglio di presidenza 2022-2025.
La vice presidente
La neo vice presidente, classe 1976, è amministratore unico di Sharenergy srl, società conosciuta con il nome di Nuova Energia e attiva nel mondo dell’efficienza energetica e nella costruzione e gestione di impianti tecnologici.
Deleghe consiglio di presidenza
Nell’occasione, come detto, il presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Francesco Turcato, ha anche assegnato le deleghe al consiglio di presidenza 2022-2025.
In particolare, Turcato avrà la delega al credito, finanza e fisco, al lavoro e alle relazioni industriali.
Il vice presidente Edy incoletti si occuperà di digitale ed education, mentre il secondo vice, Alessandro Farano, avrà la delega a ricerca e sviluppo.
Lisanna Mancuso si occuperà di ambiente e sostenibilità.
Il past president Giancarlo Giachino lavorerà nell’ambito della delega all’economia della montagna, mentre Elena Vittaz sarà presidente della Piccola Industria e Jasmine Jovial presidente del gruppo Giovani imprenditori.
Il presidente di Confindustria Valle d’Aosta
«Si completa la compagine che guiderà l’associazione nei prossimi anni – spiega il presidente Francesco Turcato -. È mia intenzione, infatti, nel rispetto delle peculiarità di tutti i membri del consiglio di presidenza, attribuire a ognuno delle specifiche competenze, per meglio presidiare tutti i vari campi in cui l’associazione è impegnata».
La neo vice presidente
Non vede l’ora di mettersi al lavoro la neo vice presidente Lisanna Mancuso.
«Ringrazio presidente e consiglio per la fiducia – dichiara -. In un contesto storico davvero difficile per le aziende, spero di apportare un aiuto pratico, che vada verso una condivisione di conoscenza e di sostegno reciproco imprenditoriale in piena coerenza con i valori di Confindustria».
(al.bi.)