Definiti i 5 finalisti del premio letterario Grand Continent
Le opere sono di Fabio Bacà, Pierre Ducrozet, Aroa Moreno Duràn, Mateusz Pakula e Katarina Poladjan. Premiazione a SkyWay il 18 dicembre
Fabio Bacà, Pierre Ducrozet, Aroa Moreno Duràn, Mateusz Pakula e Katarina Poladjan sono i 5 finalisti del premio letterario Grand Continent.
La seconda edizione del Premio è stata presentata oggi, 14 novembre, a Palazzo regionale.
L’idea del Premio nasce dal “Groupe d’études géopolitiques de l’Ecole Normale Supérieure” di Parigi, che pubblica dal 2019 la rivista “Le Grand Continent“, diretta dal valdostano Gilles Gressani. La rivista è un punto di riferimento del dibattito strategico, politico e intellettuale europeo.
Il premio ha una dotazione di 100 mila euro e garantisce all’opera premiata di essere tradotta, pubblicata e diffusa ampiamente nelle cinque lingue principali letterarie europee: francese, italiano, polacco, spagnolo e tedesco.
La cerimonia di premiazione si terrà domenica 18 dicembre a Punta Helbronner, grazie alla partnership con SkyWay Monte Bianco e al sostegno del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, del Comune di Courmayeur e del Geie.
I 5 finalisti
I libri selezionati sono: Nova di Fabio Bacà (Adelphi), Varations de Paul di Pierre Ducrozet (Actes Sud), La Bajama di Aroa Moreno Duràn (Literatura Random House), Jak nie zabilem swojego ojca i jak bardzo tego zahje di Matteusz Pakula (Nisza) e Zukunftsmusik di Katarina Poladjan (Fischer).
La giuria
La giuria è composta da nove personalità letterarie internazionali che rappresentano in modo eterogeneo ma convergente le 5 lingue del Premio: Giuliano Da Empoli, Nora Bossong, Andrea Marcolongo, Achillle Mbembe, Barbara Cassin, Patrick Boucheron, Galyna Dranenko, Alberto Manguel e Agata Tuszynska.
La selezione
Ogni anno le opera epubblicate dal primo ottobre al 30 settembre sono selezionate e presentate alla giuria da una rete di corrispondenti letterari de Le Grand Continent in ciascuna delle aree linguistiche del Premio. “Dei 200 libri visionati ne sono stati scelti 15; l’8 novembre è stata pubblicata la seconda e ultima selezione di 5”, spiega Gilles Gressani.
“Questo è un Premio che abbiamo concepito insieme ad Alessia (Di Addario, assessore Cultura comune di Courmayeur, presente alla conferenza stampa) – ricorda Gressani -. L’idea è nata proprio dal luogo in cui si terrà la premiazione, il Monte Bianco, un luogo che unisce”.
(l.m.)