Sangiovanni fa innamorare le giovanissime fan al Courmayeur Sport Center
Il cantante vicentino si è esibito ieri sera, mercoledì 28 dicembre, nell'ambito della Saison culturelle regalando un fuori programma indimenticabile alle sue fan
Sangiovanni fa innamorare le giovanissime fan al Courmayeur Sport Center.
«Che ci vuole, il mondo è tuo, se fa buio il mondo è fluo», canta Sangiovanni in apertura del live a Courmayeur nella serata di mercoledì.
Di fronte al talento scoperto da Amici un pubblico trasversale comprendente giovani che lo hanno conosciuto durante la sua partecipazione al talent guidato da Maria De Filippi, adulti che lo hanno incontrato nei numerosi passaggi radiofonici e televisivi e bambini che lo hanno imparato ad amare grazie alle sue hit onnipresenti.
La divisione generazionale è netta e si acuisce canzone dopo canzone.
Mentre i giovanissimi cantano a memoria le strofe di Cortocircuito, Cadere volare, Due di notte, gli accompagnatori con qualche anno in più si appigliano alle sonorità popolari dei tormentoni Scossa, Raggi gamma o del singolo multiplatino Lady.
In effetti nonostante debba ancora compiere vent’anni e viva un percorso artistico iniziato relativamente da breve tempo, Sangiovanni possiede in bacheca una collezione già imponente di dischi d’oro e di platino che lo hanno portato ad essere un nome di riferimento nella musica pop attuale.
Lui se ne rende conto e ringrazia ripetutamente, «Grazie per quest’anno, è stato speciale, grazie per tutto ciò che abbiamo vissuto insieme, grazie a tutti coloro che hanno affrontato un viaggio per venire qua e grazie anche solo a chi ha preso l’auto per raggiungermi stasera».
Nello svolgimento del concerto si consolida la consapevolezza di essere di fronte ad un idolo affermato per gli adolescenti, così proprio a loro rivolge rapide riflessioni sull’ansia, «Sapete che le ho dedicato la canzone Amica mia, non ne dobbiamo avere paura, bisogna conviverci e capire che ogni tanto può essere positiva perché funziona da stimolo e ispirazione».
A quella fetta di pubblico canta di innamoramento, «Sono dentro ad un loop, nei pensieri miei ci sei sempre tu», di delusioni sentimentali, «Se c’è una cosa che odio nella vita sono le bugie e tu le dici anche convinta, sapendo che mi perdi», e dedica loro una sorta di inno generazionale.
Fuoriprogramma con le fan
Il momento più rappresentativo del live è infatti proprio in corrispondenza del brano Che gente siamo, quando Sangiovanni chiama sul palco sei giovanissime fans scelte in platea per cantare con lui.
Lacrime, abbracci e tenere dichiarazioni d’amore.
I ripetuti «Ti amo Sangio» accompagnano la canzone che paradossalmente contiene più parolacce della discografia, ma che ambisce a diventare un brano particolarmente rappresentativo per quella determinata fascia d’età, grazie anche all’ultima strofa che non per caso riecheggia il «Na na na na» del Generale nella versione di Vasco.
Prima di congedarsi lo sguardo viene rivolto al prossimo anno con l’ambizione di continuare un cammino che finora non ha subito intoppi e, anzi, ha tenuto Sangiovanni lontano da casa, coinvolgendolo in una girandola di premi, esibizioni ed emozioni, «Sono tornato a casa durante le vacanze, sono stato con i miei affetti dopo un bel po’ di tempo».
Il giovane cantautore proviene da una realtà cittadina di media grandezza, Vicenza, luogo che curiosamente negli ultimi anni ha visto un clamoroso fervore artistico con l’affermazione sul mercato discografico di nomi quali Francesca Michielin, Nitro, Dj Matrix, Gianmaria e Madame, addirittura compagna di liceo dello stesso Sangiovanni.
Finale col botto
Il concerto si chiude con i due brani da record.
Dapprima il Forum Sport Center si alza in piedi e balla sulle note di Farfalle, singolo presentato a Sanremo 2022, divenuto 4 volte platino in Italia e 3 volte platino in Spagna nella sua traduzione Mariposas.
Infine è il turno di Malibu, 7 dischi di platino e singolo più venduto in Italia nel 2021, che regala la serena buonanotte a tutti i presenti che attendevano impazienti di intonare in coro «Strette, ferme le lancette, siamo sulle giostre, salgo io poi sali pure tu».
(luca mauro melloni)