Sogni un futuro nell’aviazione? Ecco X Pilot, borsa di studio per il brevetto da pilota di aliante
L'iniziativa è dell'associazione Jet Fighter Training con l'Aero Club Valle d'Aosta che vogliono promuovere e sviluppare la cultura aeronautica nella nostra regione
Sogni un futuro nell’aviazione? Ecco X Pilot, borsa di studio per il brevetto da pilota di aliante.
«Vogliamo fare di voi dei piloti di volo».
Così Massimiliano Milano, comandante di linea, istruttore di volo certificato, pilota di airbus, attualmente per WizzAir e head of training Aero Club Valle d’Aosta, fondatore con André Claude Benin dell’associazione sportiva Jet Fighter Training, si è rivolto ai giovani partecipanti del progetto X-Pilot durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta ieri pomeriggio, lunedì 17 aprile, alla saletta dell’aeroporto di Aosta.
«Nessuno in Valle d’Aosta offre la strada verso la carriera da pilota professionista.
Lo facciamo come privati e mettiamo a disposizione esperienza e risorse» sottolinea Milano.
André Claude Benin, presidente dell’associazione sportiva Jet Fighter Training promotrice dell’evento, spiega il progetto X Pilot.
«Ci sarà la possibilità di ottenere una borsa di studio a copertura del 100% della licenza per alianti, mentre gli altri 7 che concluderanno il percorso avranno la borsa di studio del 50%.
L’associazione è no profit e grazie a sponsor, partecipanti, soci e donazioni mantiene l’uso dell’Albatros L39C e in più cerca di investire in iniziative come questa mai avvenute non solo in Valle d’Aosta, ma anche in Italia».
Il concorso per accedere alla borsa di studio
Il concorso, aperto a iscritti di età compresa tra i 18 e i 25 anni residenti in Valle d’Aosta, impegnati nello studio alle scuole superiori o all’università, si aprirà con una prima prova teorica.
Allo step successivo prenderanno parte 16 aspiranti piloti.
«Sarà un secondo colloquio per comprendere, oltre alla preparazione, anche la personalità, le motivazioni, le intenzioni dei ragazzi.
A quel punto resteranno gli 8 finalisti – puntualizza Milano – che verranno testati con la pratica su un aliante biposto acrobatico per comprendere la natura e l’attitudine psicofisica del futuro pilota».
Tra il pubblico, presenti numerosi giovani che si definiscono pronti ad affrontare la sfida, mentre ascoltano con attenzione il monito di Milano.
«È un processo di selezione completamente oggettivo, caratterizzato da fatti.
Non ci sono raccomandati né vengono accettate persone che chiedono favori. Chiunque abbia svolto questo percorso professionale ha sudato ed è giusto che sia così anche per voi».
Nella foto in alto, la presentazione del progetto X Pilot ieri sera alla saletta dell’aeroporto Corrado Gex.
(luca mauro melloni)