Aosta, asfalti disastrati: interventi al via da settembre, ma il boom dei costi riduce gli interventi
Il piano da oltre 2 milioni di euro del Comune di Aosta partirà probabilmente nel mese di settembre; l'intervento più corposo è previsto per il 2024
Il folle aumento dei costi (fino a 35 euro al metro quadro) ha costretto, almeno per la prima parte, a ridurre la portata degli interventi, ma almeno una buona pezza su un problema atavico partirà (se tutto va bene), con il prossimo mese di settembre, per poi accelerare rispetto alle previsioni iniziali, provando a spendere tutti i due milioni di euro (Iva esclusa) stanziati già entro il 2024 o, al più tardi, nel 2025. Stiamo parlando di asfalti e del piano messo in piedi dall’amministrazione comunale di Aosta per uno dei maggiori crucci dei cittadini, che ormai da tantissimi anni vedono strade e marciapiedi in condizioni disastrose.
L’idea era già nota, ma ora, appaiono anche delle date e delle definizioni attendibili di un programma che dovrà ora passare al vaglio della Giunta prima di trovare compiutezza e di vedere trasformare il progetto preliminare in fatti concreti.
Il piano asfalti “accelerato”
Corrado Cometto, assessore ai Lavori pubblici, prova a fare il punto della situazione di un piano asfalti già noto, che piazza Chanoux vorrebbe vedere concentrato in due anni.
«Abbiamo appaltato l’accordo quadro a due imprese valdostane, che hanno un contratto aperto da un milione di euro (Iva esclusa) di asfalti con valenza quadriennale -. spiega Cometto -. Vista la situazione di strade e marciapiedi, però, particolarmente malmessi, vogliamo accelerare i tempi e spenderli al massimo in tre anni, servono risposte».
Intanto, per il 2023, sono in partenza due lotti, da 250 mila euro (Iva compresa) l’uno e riguarderanno anche zone secondarie, ma che non sono interessate da altri lavori come la ciclabile.
«Inutile sovrapporre più cantieri e creare ulteriori disagi» evidenzia Cometto.
Primo lotto asfalti 2023
Il primo lotto riguarderà la zona Ovest della città e prevede una spesa di circa 250 mila euro per 7.135 metri quadri di superficie, per una cifra folle che gli aumenti hanno portato a circa 35 euro al metro quadro.
In particolare, il progetto del geometra Marco Bernardi riguarderà la realizzazione di un passaggio sopraelevato su via Saint-Martin-de-Corléans, di fronte alla scuola Cerlogne, «così da far rallentare le auto» sottolinea Cometto.
Il secondo intervento sarà sui due parcheggi di proprietà comunale in corso Lancieri Aosta (uno nei pressi dell’Irv, l’altro al numero civico 24) e sarà «una prima risposta per la zona, anche se assolutamente non risolutiva: il grosso avverrà nel 2024».
Di questo lotto fanno parte anche via Bucaneve (traversa di via Edelweiss, che sarà fatta il prossimo anno) e la seconda corsia di via Piccolo San Bernardo, quella a nord.
Altri lavori sono previsti in via Furggen (traversa di viale Conte Crotti) «maltrattata dai vari operatori» e «forse via Chavanne – spiega ancora l’assessore -. Inizialmente nella zona della piazzetta scolastica, i fondi non bastano per tutta la via».
Ci sarà però anche una tranche legata ai marciapiedi.
«È forse l’aspetto più delicato e abbiamo lottato per ottenerlo – continua Cometto -. Sono anni che i marciapiedi sono in cattivo stato e inizieremo da quelli di via Bréan».
Secondo lotto asfalti 2023
Il secondo lotto, pianificato dall’ingegnere Emil Mario Gorret, si attesta su una cifra comparabile e interessa la zona est di Aosta.
Per cominciare, verrà asfaltato il parcheggio Movisod (zona di Porossan) «particolarmente malmesso al pari del piazzale a servizio delle scuole di Excenex – evidenzia Cometto -. In quella zona faremo anche il tratto di strada più malmesso tra Entrebin ed Excenex».
A questi si aggiungeranno la rotonda della Consolata e la strada di Regione Borgnalle.
Anche qui, poi, nuovi interventi sui marciapiedi, in particolare sul lato sud di via Vevey e «finalmente su via Guido Rey – illustra ancora l’assessore -; è da troppi anni in condizioni quasi vergognose».
Le tempistiche
Ora, insomma, non resta che attendere l’inizio.
«Speriamo di partire per settembre – conclude Corrado Cometto -. Dopo la validazione del preliminare, dobbiamo approvare il piano di interventi in Giunta. Nell’autunno speriamo di dare una prima risposta, ma la “botta” pesante arriverà nel 2024, con almeno 800 mila euro di lavori, sperando anche che nel frattempo calino un po’ i prezzi».
Già, perché il caro prezzi colpisce pure qui.
«Purtroppo – conferma l’assessore -, per il primo lotto, con i costi raggiunti dall’asfalto riusciremo a fare parecchio in meno di quanto ci eravamo prefissati, visto che il prezzo è salito almeno del doppio rispetto all’inizio».
(alessandro bianchet)