Gastroenterologia, convenzione con il Mauriziano di Torino: «rilanciamo l’attività e miglioriamo i tempi d’attesa»
Gastroenterologia, convenzione con il Mauriziano di Torino: «rilanciamo l’attività e miglioriamo i tempi d’attesa».
L’azienda Usl della Valle d’Aosta e l’azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Umberto I hanno sottoscritto una convenzione per il potenziamento e il miglioramento delle attività di Gastroenterologia dell’ospedale Parini.
La collaborazione ha mosso i primi passi nel mese di luglio ma entrerà a regime in questo mese.
Gastroenterologia: obiettivo rilancio
L’obiettivo dell’azienda Usl è rilanciare l’attività di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva.
La struttura semplice dipartimentale è attualmente diretta dal dottor Stefano Okolicsanyi ed è composta da altri 5 specialisti gastroenterologi.
Obiettivo della convenzione è incrementare l’efficienza delle prestazioni erogabili e di implementare le competenze del personale medico specialista, migliorando l’organizzazione e riducendo i tempi di attesa per gli utenti.
Le due aziende collaborando da tempo in diversi ambiti; questa nuova convenzione durerà un anno.
Cosa prevede la convenzione con il Mauriziano
La convenzione prevede che il Mauriziano, diretto dal direttore generale, dottor Maurizio Dall’Acqua, autorizzi i propri dirigenti medici a svolgere una serie di attività, quali esami endoscopici e di ERCP (colangio-pancreatografia endoscopica retrograda) all’azienda Usl della Valle d’Aosta.
Inoltre, fornirà consulenza e coordinamento operativo per il percorso di riqualificazione e riorganizzazione.
L’azienda Usl, dal suo canto, autorizzerà il proprio personale medico specialista a partecipare, per scopi formativi, alle attività della Gastroenterologia del Mauriziano.
«Tempi di attesa ma anche rilancio della Gastroenterologia»
«Questa volta – spiega il direttore generale dell’azienda Usl Massimo Uberti – non si tratta della consueta convenzione per avere un aiuto a migliorare i tempi di attesa.
C’è questo aspetto, ma è anche molto di più: si tratta di un progetto di rilancio di una specialità che dopo la perdita del primariato ed a causa della carenza di specialisti negli ultimi anni si è impoverita.
Con questa collaborazione dell’équipe dell’azienda ospedaliera mauriziano Umberto I di Torino, avviamo un percorso di rilancio della Gastroenterologia, attraverso la formazione per i nostri specialisti, il rinnovo delle attrezzature, e avvalendoci per la supervisione nel percorso di rilancio dell’importantissima esperienza del dottor Rocca.
Il tutto in attesa che diventi operativo il nuovo atto aziendale che prevede il ritorno della Gastroenterologia a Struttura Complessa e in attesa dei tempi di assunzione di un nuovo primario che avrà mandato per proseguire tale percorso.
Questa collaborazione, avviata sperimentalmente nel periodo estivo, va a regime in queste settimane.
Tempi di attesa per le visite endoscopiche
I primi risultati si intravedono già, secondo il dottor Uberti: «i tempi di attesa per le visite e le endoscopie, tutte a tempi lunghissimi, stanno rientrando. Dopo molto tempo le gastroscopie sono rientrate nei limiti previsti e i tempi delle visite specialistiche si sono sensibilmente ridotti.
Una volta portate a regime queste prestazioni si aggrediranno i tempi di attesa per le colonscopie» precisa il direttore generale dell’azienda Usl VdA.
Le parole dell’assessore alla Sanità Carlo Marzi
«La convenzione con il Mauriziano è un passo significativo per il rilancio della Gastroenterologia – sottolinea l’assessore alla Sanità Carlo Marzi -.
Oltre a contribuire a una riduzione delle liste di attesa, la collaborazione favorisce la formazione professionale dei nostri medici specialisti e la crescita organizzativa del reparto».
Il commento del direttore della SC Gastroenterologia del Mauriziano
«Con l’azienda sanitaria valdostana condividiamo una rete di collaborazione che negli anni si è consolidata, in particolar modo per interventi di endoscopia operativa avanzata quali mucosectomie o dissezione per lesioni del colon, endoscopia operativa bilio-pancreatica e protesi per la palliazione di neoplasie del tratto gastroenterico» spiega il dottor Rodolfo Rocca, direttore della SC Gastroenterologia del Mauriziano -.
«Con questa nuova convenzione si tratta di migliorarla e potenziarla attraverso una parte di lavoro sul campo direttamente in Valle d’Aosta.
Il percorso si basa sulla condivisione delle reciproche esperienze in modo da potenziare i servizi e erodere le liste di attesa – precisa il dottor Rocca -. Parallelamente attiveremo un programma di formazione in tecniche endoscopiche avanzate nella nostra Struttura per i gastroenterologi valdostani».
«Puntiamo a diventare attrattivi per i giovani specialisti»
«Questa importante collaborazione con il Mauriziano apre una proficua prospettiva di crescita per i nostri servizi e per la nostra équipe, e la base per sviluppare insieme studi scientifici e di ricerca – commenta il dottor Stefano Okolicsanyi, responsabile facente funzioni della SSD Gastroenterologia dell’ospedale Parini -.
Contiamo anche sul fatto che l’acquisto di nuove tecnologie e la stabilizzazione del reparto di Gastroenterologia con il ritorno a una Struttura Complessa possa accrescere il fattore di attrattività per giovani specialisti».
Un importante legame storico con il Mauriziano
Tra l’altro, tra l’ospedale di Aosta e il Mauriziano di Torino Umberto I esiste un importante legame storico.
L’iniziativa di istituire un grande ospedale moderno al servizio dei malati della città di Aosta e delle comunità dell’intera regione fu dovuta proprio all’ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro di Torino, la cui vocazione ospitaliero-assitenziale si concretizzò in Valle d’Aosta nel 1752, quando l’ordine ereditò la giurisdizione di tutti i beni valdostani già in possesso dei canonici del Gran San Bernardo.
L’atto di fondazione ufficiale dell’Ospedale dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro di Aosta reca la data del 17 aprile 1773.
Disponeva in origine di dodici posti letto, situati in due stanze separate, una per le donne e una per gli uomini.
Quasi 200 anni dopo, con decreto del presidente della Giunta regionale della Valle d’Aosta n. 75 del 2 marzo 1970, l’Ospedale Mauriziano di Aosta fu costituito in Ente Ospedaliero Regionale e la gestione amministrativa (compresa la gestione del personale) dell’ospedale di Aosta fu trasferita dall’Ordine mauriziano alla Regione Autonoma della Valle d’Aosta.
Nella foto in alto, la presentazione della convenzione con il Mauriziano, oggi pomeriggio alla sede dell’azienda Usl VdA.
(re.aostanews.it)