Sport: Marco Albarello nella walk of fame del Foro Italico
La cerimonia si è tenuta oggi alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò
Marco Albarello nella Walk of Fame del Foro Italico.
La cerimonia si è tenuta oggi alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò.
Il campione di Courmayeur è stato inserito insieme ai compagni della staffetta d’oro di Lillehammer 1994 Maurilio De Zolf, Silvio Fauner e Giorgio Vanzetta.
Marco Albarello nella Walk of Fame del Foro Italico
La Walk of Fame dello sport italiano si è arricchita oggi di dodici nuove mattonelle.
Il viale che celebra i più grandi atleti del nostro Paese si trova nel complesso del Foro Italico a Roma.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha presenziato oggi alla cerimonia.
Le nuove stelle sulla strada che collega viale delle Olimpiadi allo Stadio Olimpico celebrano Flavia Pennetta (tennis); Amedeo Pomilio (pallanuoto); Giulia Quintavalle (judo); Marco Galiazzo (tiro con l’arco); Daniele Molmenti (canoa); Antonio Tartaglia e Gunther Huber (bob); Carlo Molfetta (taekwondo); Marco Albarello, Maurilio De Zolt, Silvio Fauner e Giorgio Vanzetta (fondo).
Marco Albarello: «Abbiamo scritto una pagina indelebile dello sport italiano»
Silvio Fauner e Marco Albarello scoprono la mattonella dedicata alla staffetta d’oro di Lillehammer 1994 (foto Roberto Di Tondo – Coni)
Marco Albarello ha preso la parola durante la cerimonia.
«A Lillehammer abbiamo scritto una pagina indelebile dello sport italiano – ha detto il Maresciallo in congedo degli Alpini -. Voglio ringraziare il Coni per questo splendido ricordo che spero resti nel cuore di tutti. Avere il mio nome in questo viale è un grande onore».
La soddisfazione dei vertici della Regione
«È un riconoscimento destinato ai grandissimi campioni che hanno fatto la storia dello sport italiano e mondiale – hanno commentato il presidente della Giunta regionale Renzo Testolin e l’assessore regionale allo sport Giulio Grosjacques -. Si tratta del giusto tributo da parte del Coni a un campione straordinario, tra i pochi in grado di vincere sia un titolo olimpico che un titolo mondiale. Albarello è stato uno dei fondisti tra i più vincenti della storia della nazionale italiana e uno dei più grandi interpreti della tecnica classica. Con le sue vittorie in vent’anni di carriera ai massimi livelli, ha portato il nome della Valle d’Aosta nel mondo, come terra di grandi tradizioni sciistiche».
(d.p.)