Aosta, lavori pubblici: per fine 2024 la nuova illuminazione pubblica da 4.5 milioni di euro
Nell'ambito della presentazione del Dup 2024-2026, l'assessore Corrado Cometto ha annunciato anche il nuovo progetto per il Puchoz (penalizzato il tennis) e la completa pedonalizzazione dell'Arco per inizio 2025
Il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica comunale, la posa degli arredi in piazza Giovanni XXIII e via Garibaldi, la conclusione (finalmente) della rete di piste ciclabili e della pedonalizzazione dell’Arco. Poi, un passo in avanti nella trasformazione del Parco Puchoz, con una possibile, drastica, riduzione dei tennis di piazza Mazzini. In materia di lavori pubblici, sono questi i principali interventi che vedranno la luce nel 2024, in una programmazione che, fino al 2026, vedrà una lunghissima serie di lavori interessare la città di Aosta.
Sostenibilità, ciclabile e illuminazione pubblica
A tirare le fila dei tantissimi interventi in programma nel prossimo triennio è l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto, che ha anticipato come nell’anno verrà approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica, cui seguirà il reperimento di risorse, per la riorganizzazione della viabilità nei pressi della nuova unversità, che come detto più volte condurrà anche alla pedonalizzazione di piazza della Repubblica.
«Attualmente non ci sono risorse – spiega Corrado Cometto -, ma abbiamo avviato interlocuzioni con la Regione, visto che l’università è regionale e deve essere integrata al meglio».
Con l’ultimazione della pista ciclabile prevista per l’estate, arriveranno anche delle bici elettriche per i sopralluoghi dei dipenenti comunali.
L’illuminazione pubblica, finalmente, sarà rinnovata.
«Telcha ha consegnato il progetto esecutivo da 4.5 milioni di euro – sottolinea Corrado Cometto -. Se tutto va bene, per quest’anno o al massimo inizio 2025 avremo un impianto più efficiente».
Sempre in tema di efficientamento energetico, il Comune sta studiando un piano di posa di colonnine elettriche in collaborazione con Deval, ma sta anche cercando di dare un’accelerazione alla realizzazione del bacino di Entrebin.
«Questo risolverebbe i problemi di irrigazione – dice Cometto -, che attualmente sono surrogati dall’acquedotto».
Bando periferie e Aosta Capitale
In tema di Bando di periferie, aggiudicata la realizzazione del parcheggio Excenex, si sta cercando di portare avanti il resto del piano.
Sui progetti legati ad Aosta Capitale, piazza Giovanni XXIII è ormai pronta al collaudo e nei primi mesi del 2024 «completeremo la fornitura dell’arredo urbano, come anche in via Garibaldi».
Pedonalizzazione dell’Arco d’Augusto
Cometto sposta poi l’attenzione sull’Arco d’Augusto.
Avviata la progettazione esecutiva per la completa pedonalizzazione, «nel 2024 completeremo gli espropri – ha spiegato ancora Cometto -. Per inizio 2025 arriveremo alla completa pedonalizzazione».
Il futuro del Puchoz
Novità importanti dovrebbero arrivare anche in materia di Puchoz.
Il progetto di valorizzazione è in fase di verifica, in attesa del completamento delle pratiche per il passaggio da impianto sportivo a parco.
«Da progetto dovrebbero sorgere un campo da basket nella zona di via des Prés Fossés e verranno rifatte tribuna e spogliatoi» ha continuato Corrado Cometto, che ha rivelato, però, una novità.
«Il tennis dovrebbe essere ridotto per consentire un’apertura anche sulla zona ovest – ha detto -. Vorremmo togliere i due palloni dei campi coperti e arrivare forse a un campo da tennis, campi da padel e pickleball. Tutto ciò per arrivare a un parco veramente aperto».
Palaindoor
Il 2024, poi, vedrà anche l’avvio della gara per il completamento del primo piano del Palaindoor.
«Avvieremo poi la ricerca di finanziamenti per interventi pesanti di manutenzione dell’impiantistica – ha affermato l’assessore -; cose che non andranno però a incidere sul funzionamento».
I grattacieli del Quartiere Cogne
Se per la sistemazione dei portici comunali si dovrà attendere un nuovo bando dopo quello andato deserto, il 2024 dovrebbe portare l’appalto e l’avvio dei lavori per l’abbattimento dei grattacieli del Quartiere Cogne.
«Vista la presenza di amianto, non si procederà con l’implosione – ha ammesso Cometto -. Ci sarà uno smontaggio progressivo, sotto stretto controllo ambientale dell’Arpa».
Riqualificazione Scuola San Francesco
Novità ci saranno anche per la scuola San Francesco, la più grande a gestione comunale.
Completato il progetto di fattibilità tecnico-economica, il costo della riqualificazione ammonta a 36 milioni di euro.
«Approveremo il progetto, poi andremo alla ricerca dei fondi per il recupero sismico ed energetico» ha anticipato Cometto.
Altri interventi
Alla ricerca di fondi per sistemare le vie Sant’Orso, Abbé Chanoux e San Giocondo, il Comune sta già progettando tre parcheggi in regione Borgnalle, via Clavalité e Grand Signayes.
Inoltre, arriveranno gli studi di fattibilità per gli arredi alle rotatorie di corso Lancieri, regione Consolata e bivio di Apruilles.
PNRR, Pinqua e rigenereazione urbana
Infine, una panoramica sugli interventi legati al Pnrr.
Completati l’adeguamento antincendio della palestra di via Volontari del Sangue, dell’autorimessa di Pont Suaz e la sistemazione dell’allarme antincendio della scuola Cerlogne, a breve andranno in appalto i lavori per installare impianti fotovoltaici sulla Scuole Ramires e sull’officina comunale.
Per gli interventi da 20 milioni di euro al Quartiere Cogne, circa 15 milioni sono andati in appalto e riguardano i lavori sulle case Fresia e Gazzera, per la costruzione delle autorimesse da 370 posti e per la piazza centrale.
Infine, per il Quartiere Dora, sono partite le opere per il prolungamento di via Vittime del Col du Mont, per la rotatoria e il marciapiede in via Valli Valdostane e per mensa scolastica e nido.
(alessandro bianchet)