Elettrificazione, PCP: trasparenza Lega strumentale e irresponsabile
Il gruppo consiliare rappresentato da Erika Guichardaz e Chiara Minelli punta il dito contro il Carroccio valdostano
“Sull’elettrificazione della ferrovia la trasparenza delle Lega è strumentale e irresponsabile”. Lo scrive in una nota PCP.
“Il gruppo regionale della Lega sta facendo un circo mediatico perché due anni fa, nell’ambito dell’istruttoria per l’approvazione del progetto definitivo di elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta, era stata redatta, da parte di uno dei tanti organismi di cui si devono acquisire rilievi e pareri, una bozza di documento in cui si evidenziavano delle criticità e si ponevano delle domande su alcuni aspetti del progetto – prosegue la nota -. E allora? Con questo vecchio reperto che cosa vuole dire la Lega? Che il progetto alla fine non è stato approvato? Che Rete Ferroviaria Italiana ha provveduto erroneamente ad appaltare i lavori? Che l’opera è in discussione? Che bisogna fermare i lavori? Che è meglio continuare a puntare su autobus e trasporto su gomma come si è sempre fatto?Per quale motivo la IV commissione del Consiglio regionale dovrebbe prendere in mano le migliaia di pagine dell’istruttoria su un progetto che ha mosso i primi passi nel 2010 (data del progetto preliminare) per poi arrivare nel 2018 ad un aggiornamento del preliminare e poi al progetto definitivo e a quello esecutivo?”.
PCP ritiene che “l’elettrificazione sia cosa utile e importante, si è adoperato attivamente perché l’opera si facesse; ora ne segue la realizzazione e intende incalzare la Regione e Rfi perché i lavori si facciano nei tempi previsti e siano accompagnati da tutte le altre opere collaterali che si debbono fare: nuovi sottopassi o sovrappassi per l’accesso ai binari in sicurezza e modifiche per le persone con disabilità, installazione di tecnologie nuove nelle stazioni per incroci dinamici dei treni, allargamento del sottopasso della stazione di Aosta che permette anche il collegamento pedonale e ciclabile fra parte nord e sud della città, come del resto previsto da un progetto commissionato dalla Regione e mai realizzato”.
La trasparenza leghista secondo PCP
“Quanto alla tanto invocata “trasparenza” leghista – conclude la nota -, facciamo solo notare che mercoledì 28 febbraio ci sarà una riunione della IV Commissione secretata, perché così hanno voluto i consiglieri della maggioranza e della Lega, raccogliendo la richiesta dei vertici di CVA. Non si può parlare in modo “trasparente” del Piano strategico di CVA. Insomma una trasparenza a fasi alterne, a seconda delle circostanze”.
(re.aostanews.it)