I dati della Polizia: in Valle d’Aosta cala il totale dei reati, crescono furti, frodi informatiche ed estorsioni
Oltre 2 milioni di euro di sanzioni per violazioni al codice della strada
In Valle d’Aosta cala il totale dei reati. È quanto emerge dai dati diffusi dalla Polizia di Stato in occasione della festa per il 172° anniversario della propria fondazione. Sono in aumenti, invece, furti, rapine ed estorsioni, oltre alle truffe e frodi informatiche.
I dati della Polizia
Nello specifico, i delitti rilevati nel periodo dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024 sono 3383. Nello stesso periodo dell’anno precedente erano stati 3909. Una flessione del 13,46%.
Entrando nello specifico, calano le violenze sessuali (da 16 a 12), i reati legati agli stupefacenti (da 40 a 31) e i delitti informatici (da 108 a 76).
Altre tipologie di crimine, sono, invece, in crescita. I furti sono passati da 843 a 882. Le estorsioni sono aumentate (25 contro 19), così come le frodi informatiche (637 contro 618).
Si registra anche un incremento dei danneggiamenti, 515 rispetto ai 483 del 2022-2023.
Quanto agli arresti, sono 87 nell’ultimo anno, contro i 104 della rilevazione precedente. Drastico il calo dei soggetti denunciati, 270 contro 447.
Le specialità
Oltre 2 milioni di euro. È il totale – in euro – dei verbali redatti. In particolare, sono state elevate sanzioni per 2.560.014 euro, circa un milione in più. In totale, i verbali sono stati 19453, contro i 12616 del 2022-2023.
In lieve calo il numero di patenti ritirate, 141 contro 146. Le denunce sono passate da 72 a 44.La polizia di frontiera ha arrestato 32 persone (51 nel 2022-2023). L’attività ai confini di stato ha consentito di sequestrare 16,9 kg di cocaina e 10 grammi di hashish.
45 le denunce da parte della polizia impegnata nella sicurezza cibernetica, con 4 sanzioni elevate.
In aumento l’attività della polizia ferroviaria, con 5999 persone identificate. Le persone denunciate sono state due, un arresto.
Le parole del Questore
«La Polizia di Stato è cresciuta adeguandosi ad una società in continuo movimento e la cui frenetica evoluzione espone gli individui, soprattutto i più giovani a innumerevoli pericoli, evidenziandone tutte le naturali fragilità – ha detto il Questore di Aosta Gian Maria Sertorio nel corso del suo intervento all’area Megalitica di Aosta -. Noi siamo chiamati a comprendere questi pericoli pur essendovi esposti in quanto esseri umani. Non sempre è facile farlo, ma l’impegno rimane sempre quello di essere vicino ai cittadini, a quelli più deboli, come gli anziani, la cui fragilità è bersaglio di una criminalità subdola».
Il Questore pone poi l’attenzione sul tema delle truffe: «L’analisi dei dati di questo ultimo anno dimostra che anche i truffatori si sono evoluti, criminali che intercettano bisogni e sensibilità di persone, che vengono indotte a versare denaro pur di non compromettere la propria serenità e la propria intimità».
(t.p.)