Quali sono le probabilità di vincita dei giochi da casinò più diffusi
Il gioco d’azzardo e i casinò, oggi, sono sempre più presenti online. Nonostante il fascino intramontabile delle sale fisiche, la praticità di una piattaforma digitale rappresenta senza dubbio un enorme vantaggio. Per quanto riguarda l’esperienza e le dinamiche di gioco, non c’è sostanziale differenza fra una sala fisica e quella virtuale. Per esempio, osservando i casino senza aams op gamerbrain.net, possiamo tracciare una panoramica sulle probabilità di vittoria dei principali giochi di casinò con o senza AAMS.
Il gioco per eccellenza: le slot
Le slot machine sono uno dei giochi più amati in tutto il mondo e i casinò online, solitamente, mettono a disposizione migliaia di titoli in catalogo. In generale, le probabilità di vincita delle slot sono strettamente collegate al cosiddetto indice RTP, acronimo inglese di “return to player”, espressione traducibile in italiano con “ritorno al giocatore”. Il valore, espresso in percentuale, si riferisce alle somme che vengono restituite al giocatore sotto forma di vincite rispetto al totale degli incassi. Questo valore dipende direttamente dalla software house che ha sviluppato la slot e l’informazione è sempre consultabile dai giocatori. Generalmente, una buona slot ha un indice RTP superiore al 95%, ovvero restituisce indicativamente 95 gettoni ogni 100 giocati. Un altro fattore molto rilevante, ma che può variare di molto a seconda del titolo, è la volatilità, ovvero la probabilità meramente statistica di una vincita. Una slot ad alta volatilità prevede meno combinazioni vincenti, ma può portare a vincite decisamente maggiori, mentre l’esatto contrario accade in caso di bassa volatilità.
Roulette e matematica
La roulette è uno dei giochi più simbolici nel mondo dei casinò. Che si giochi online o in una sala fisica, le probabilità di vincere in questo gioco si possono calcolare matematicamente con grande facilità. Attenzione, però, anche alle false percezioni: per tanti giocatori, osservare i numeri usciti in precedenza sembra essere un criterio valido per studiare le probabilità di uscita dei giri successivi. In un certo senso, la cosiddetta “legge dei grandi numeri” dovrebbe garantire un certo equilibrio proprio sul lungo termine, dal momento che i numeri rossi sono tanti quanti i numeri neri, ma altrettanto valida è la “legge dell’indipendenza dei colpi”, per cui ogni giro di ruota non viene influenzato in alcun modo dai numeri precedenti. Quando si sceglie il rosso oppure il nero, le probabilità di vittoria sono leggermente inferiori al 50%, dato il lieve vantaggio per il banco garantito dalla presenza di uno o due zeri. Quando si sceglie un singolo numero, invece, la probabilità scende a meno del 3% (2,7% o 2,63% in base al numero di zeri), ma la speranza è quella di vincere 36 volte la posta giocata. Questa percentuale va raddoppiata per le coppie (5,2% – 5,4%), triplicata per le terzine (7,9% – 8,11%), quadruplicata per le quartine (10,50% – 10,81%) e sestuplicata per le sestine (15,8% – 16,2%). Per le colonne, le probabilità di successo si attestano intorno al 31/32%.
Giochi di carte e non solo
Nel caso dei giochi di carte, le probabilità di vittoria sono più difficili da calcolare, trattandosi di realtà in cui le strategie (o le abilità) dei giocatori possono influenzare notevolmente il dato. Si stima, per esempio, che una strategia accorta e poco rischiosa possa produrre circa il 49% di probabilità di successo nel blackjack, sempre considerando il lieve vantaggio del banco, che conserva sempre almeno un 51%, mentre il calcolo risulta molto più complicato nel caso del poker. Il gioco, amatissimo a tutte le latitudini e disponibile in diverse varianti, si caratterizza anche per la sua componente psicologica, in grado di modificare radicalmente le prospettive di una mano debole. Per la variante Texas Hold’em, per esempio, esiste l’apposita Tabella di Sklansky che consente di avere un’idea su cosa fare prima del flop in base alle carte in mano. Nel caso del baccarat, invece, il banco mantiene lo stesso leggero vantaggio statistico rispetto al giocatore, vincendo mediamente poco meno del 46% delle mani, con il giocatore che ha una probabilità di circa il 44,5% di sbancare in questo popolarissimo gioco. Tra i giochi più amati, specialmente alle nostre latitudini, c’è anche il bingo: in questo caso, le probabilità di una tombola entro le prime 50 estrazioni, considerando la versione classica a 90 palline e una singola cartella a disposizione, è leggermente inferiore all’1%.