FrontDoc: un festival fortemente femminile per indagare la rottura
Nora Demarchi e Gian Luca Rossi, co-direttori di FrontDoc
CULTURA & SPETTACOLI
di Erika David  
il 10/10/2024

FrontDoc: un festival fortemente femminile per indagare la rottura

Il 70% dei film di FrontDoc è di donne; tra gli ospiti della 14ª edizione dal 26 ottobre al 2 novembre, Martina Parenti, Milad Tangshir, Benedetta Tobagi, Militant A degli Assalti Frontali e i Meganoidi

FrontDoc cresce e diventa donna, «una festival» ci tiene a sottolineare la co-direttrice Nora Demarchi, presentando questa mattina la 14ª edizione del festival del cinema di frontiera.

«È importante sottolineare come sia un processo naturale e che si lavora bene al di là del genere, perché la professionalità è l’unica cosa che conta» dice Demarchi.

Tante le novità dell’edizione 2024 che si impossessa del Teatro Giacosa per portare sempre più il festival della città di Aosta alla gente, e la componente femminile non è da poco come evidenzia il co-direttore e selezionatore dei film, Gian Luca Rossi, non solo nello staff che quest’anno si è allargato a nuove figure professionali, donne.

«Più del  70% dei film è diretto o co-diretto da donne e non perché le cerchiamo, la scelta avviene sulla base di quello che riteniamo valga la pena proporre, è che sempre più spesso accade questo».

Le novità dell’edizione 2024

Tra gli oltre 600 film iscritti e i 35 titoli  selezionati c’è l’importante novità, annunciata lo scorso anno, della fiction.

«L’idea è avere un concorso internazionale di film di frontiera senza distinzione di genere, per noi non esiste cinema documentario e cinema di finzione, crediamo nel cinema come elemento unificante» dice Rossi.

«Quest’anno su 18 cortometraggi in concorso (film inferiori ai 60 minuti, scompare la categoria del mediometraggi, ndr) 8 sono di finzione».

«Sono film problematizzanti che non danno risposte, sono disturbanti – precisa Rossi -. Se c’è un tema comune potrebbe essere quello della rottura e della perdita di un’identità, la contemplazione di un panorama di rovine».

Altra novità, spiega l’altro co-direttore Laurent Vicquery, è l’ampliamento delle sezioni Frontiera Italia, che sale a 9 opere scelte tra il meglio della cinematografia italiana non passata nelle sale, e dello Spazio X per film sperimentali e opere in realtà virtuale, «che è comunque cinema», per un totale di ben 49 film provenienti da 23 paesi del mondo.

L’edizione 2024 vede una giornata Industry che apre al mercato con produttori francesi, svizzeri e italiani che incontreranno gli autori impegnati in FrontLab e visioneranno i pich.

Per avvicinare sempre di più il cinema e il festival alla cittadinanza, ogni giorno dalle 16 alle 17 ci sarà l’appuntamento Critico all’angolo con il critico cinematografico Roberto Manassero e ci saranno due appuntamenti per i bambini e i genitori il sabato di apertura e quello di chiusura.

Altro momento di aggregazione l’Happy hour food&drinks al Café du Théâtre tra la programmazione pomeridiana e quella serale e, per i temerari che si fermano fino alla fine dell’ultima proiezione, una tisana della buonanotte.

Programma e appuntamenti

FrontDoc 2024 sarà tenuto a battesimo da Massimo D’Anolfi e Martina Parenti che portano al Giacosa, sabato 26 ottobre alle 20, il loro Bestiari Erbari Lapidari, fuori concorso a Venezia, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

Nel pomeriggio il festival si annuncerà alla popolazione con la performance Steli del nucleo artistico di Stalker Teatro, alle 18 in Piazza Chanoux, che coinvolgerà i passanti nella creazione di un’opera d’arte effimera. Domenica 27 alle 21 al Giacosa Drama Sound City, ponte tra performance art e musica elettronica, che condurrà lo spettatore in scene visionarie con luci, suoni e azioni e compongono e scompongono le geometrie urbane.

Seguirà alle 22 la proiezione del film Anywhere Anytime di Milad Tangshir.

Martedì 29, alle 20.30 al Giacosa, sarà presentato il lavoro di una giovane  che attraverso il secret trasmessole in famiglia guarisce i suoi coetanei su Tik Tok.

Mercoledì 30 ottobre sarà il giorno del FrontLab Industry Day con professionisti del settore audiovisivo francesi, italiani e svizzeri.

Tra gli appuntamenti da non perdere mercoledì 30 alle 21 Una vita all’assalto di Paolo Fazzini e Francesco Principini racconto del gruppo musicale Assalti Frontali da parte del loro leader Luca Mascini, in arte Militant A, che regalerà al pubblico una performance musicale,dopo più di 30 anni dall’uscita del brano Batti il tuo tempo.

Giovedì 31 alle 21 salirà sul palco del Teatro Giacosa la scrittrice Benedetta Tobagi che racconterà il suo romanzo La resistenza delle donne, vincitore del premio Campiello 2022.

Per la chiusura del festival, sabato 2 novembre, dalle 18, torna Calici&Schermi che abbina vini ai film vincitori.

La serata si concluderà a notte fonda con il concerto del gruppo musicale Meganoidi a cui seguirà il DJ set di Andrej.

Le proiezioni dei film in concorso si terranno presso il Teatro Cinema Giacosa da domenica 27 ottobre a venerdì 1 novembre, tutti i pomeriggi a partire dalle 17  e tutte le sere a partire dalle 21.

Tutti gli eventi e le proiezioni sono gratuite.

La giuria

Ad assegnare i premi la giuria ufficiale composta da Oleksandra Kravchenko, produttrice ucraina di film di finzione e documentari, membro della European Film Academy e socia della Moon Man Production; Daniela Persico, critica cinematografica, programmer, curatrice, direttrice artistica del Bellaria Film Festival, parte del comitato di selezione e responsabile dei progetti speciali del Locarno Film Festival e Maria Paola Pierini, professoressa presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino di Fenomenologia del cinema del reale e Storia e teorie della recitazione cinematografica.

A questa si affiancherà una Giuria Giovani, composta da ragazze e ragazzi tra i 18 e i 26 anni, che attribuirà un riconoscimento per ogni categoria.

La giuria di Spazio X sarà formata da Stefano Sburlati, Chicco Margaroli e Andrea Carlotto.

Anche il pubblico potrà esprimere la propria preferenza con l’assegnazione dell’ormai tradizionale Premio del Pubblico.

L’intero programma è disponibile al sito www.frontdoc.it.

La formazione

Da anni FrontDoc porta avanti un programma di formazione molto intenso attraverso le Matinées rivolte alle scuole, ma soprattutto attraverso il FrontLab organizzato in collaborazione con la Film Commission VdA.

FrontLab quest’anno propone il workshop Idea dedicato allo sviluppo creativo e alla preparazione al pich per progetti di cinema documentario che prevede la possibilità, nella giornata del 30 ottobre, di presentare le proprie idee e i propri lavori di fronte a una platea internazionale di produttori e addetti ai lavori.

Dal 2022, Aosta è anche la tappa valdostana di ItineranzeDoc, un programma semestrale di formazione e sostegno allo sviluppo di nuovi progetti per registi emergenti, organizzato da una rete che riunisce, insieme a FrontDoc, quattro fra i maggiori festival italiani del settore: Bellaria Film Festival, Sole Luna Doc Fest (Palermo), Perugia Social Festival e Festival dei Popoli (Firenze).

(erika david)

 

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