Consiglio Valle: via libera alla variazione di bilancio da 39,5 milioni
Per il presidente della Regione, Renzo Testolin è una variazione di bilancio che, per il 95%, mette a disposizione risorse finanziarie che corrispondono alle necessità conseguenti all'alluvione del 29 e 30 giugno
Consiglio Valle: via libera alla variazione di bilancio da 39,5 milioni. Il provvedimento incassa 19 voti a favore (UV, Fp-Ps, Pla, Sa) e 16 astensioni (Lega VdA, RV, FI, Pcp).
Per il presidente della Regione, Renzo Testolin, rappresenta «un percorso chiaro ed equilibrato che vuole dare risposte che siano utili, possibili e condivise. È una variazione di bilancio che, per il 95%, mette a disposizione risorse finanziarie che corrispondono alle necessità conseguenti all’alluvione del 29 e 30 giugno.
I numeri
Ha articolato Testolin: «il provvedimento ratifica tutte le variazioni – per 21 milioni di euro, di cui 20,6 milioni saranno rimborsati dalla Protezione civile nazionale – che sono state attivate fin da subito per dare risposte alla popolazione attraverso gli interventi puntuali realizzati sul territorio dalle strutture regionali e dai comuni maggiormente colpiti. C’è poi l’attenzione per rifondere i danni materiali che hanno subìto famiglie e attività con l’incremento di 3,9 milioni di euro dei fondi a disposizione della legge 5/2001 (cita la condivisione di Stefano Aggravi): una legge che risponde a chi non è incluso dai ristori nazionali del ministero del turismo, con una procedura semplificata e che porterà a un ristoro fino al 70%».
Rivendica la condivisione
Rivendica Testolin «di aver correttamente informato le forze di opposizione e messo a disposizione le linee maestre di intervento per le attività che non hanno potuto lavorare a luglio causa alluvione: una scelta portata sul tavolo delle associazioni di categoria, dove si è reputato in maniera seria e trasparente di condividere un percorso per un rilancio delle attività dal punto di vista della liquidità».
Mutui, decisione saggia
Il capo dell’esecutivo ha poi sottolineato: «I ristori di alcune migliaia di euro non avrebbero cambiato la situazione delle attività: abbiamo quindi deciso di sostenere la possibilità di autofinanziarsi sia per ripartire con l’attività, sia per creare i presupposti per avere una liquidità funzionale all’acquisizione di scorte».
Gli altri finanziamenti
Ha poi aggiunto: «sulla Coppa del mondo di sci, abbiamo deciso di inserire in questa variazione di bilancio le risorse necessarie al fine di rendere immediatamente efficaci le necessità di programmazione e di intervento. Abbiamo poi aggiunto in questa variazione alcuni interventi, che pur non avendo a che fare con l’alluvione, erano necessari per dare risposta alle necessità più urgenti: il Convitto Chabod e la piscina di Pré-Saint-Didier. Riguardo infine ai segretari comunali, credo che il chiarimento che abbiamo inserito in questo disegno di legge ci permetta di chiudere un cerchio, dando maggiori garanzie interpretative. L’emendamento presentato oggi risponde alla richiesta del Cpel e va a indicare una riserva di posti nel concorso-corso per il reclutamento di segretari a chi ha maturato negli ultimi cinque anni almeno tre anni di servizio in qualità di segretario».
(re.aostanews.it)