Osservatorio Sigep stima crescita 4% vendite gelato in Italia
Roma, 23 mag. (askanews) – Una crescita del 4% sulle vendite di gelato in Italia durante la stagione estiva. È quanto emerge dall’Osservatorio Sigep World, il Salone internazionale per le eccellenze del foodservice, organizzato da IEG – Italian Exhibition Group, nel 2026 alla Fiera di Rimini dal 16 al 20 gennaio.
In Europa nel 2024, pur a fronte di un lieve calo delle visite (-0,5%), le vendite di gelato sono cresciute del 2,1%. In Italia hanno superato i 600 milioni di porzioni, classificandosi al primo posto con un 26,4% davanti a Germania (25,1%) e Spagna (20,6%) nei 5 mercati di riferimento, completati da Francia e Gran Bretagna. “Cresce la propensione al consumo – ribadisce Matteo Figura, direttore esecutivo Foodservice Italia di Circana – In 4 visite su 100 i consumatori includono il gelato tra le loro scelte fuori casa. Anche in un momento di incertezza gli europei non rinunciano a questa esperienza, offrendo opportunità e stimoli di crescita per tutta la filiera”.
Tendenze confermate anche da Claudio Pica, segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri (Aig): “per l’estate 2025 prevediamo una crescita delle vendite intorno al 4% per tutta l’Italia. Ma gli artigiani devono investire di più sulla formazione, e non solo sulle creazioni in laboratorio: purtroppo la carenza di personale è un tema anche nelle gelaterie, dove mancano circa 15-20mila addetti alla vendita al bancone”.
Nel 2024, il settore del gelato artigianale in Italia ha registrato una crescita tra lo 0,5% e l’1%, raggiungendo quasi 3 miliardi di euro di fatturato (2,9 miliardi nel 2023). Quanto alle tendenze per l’estate 2025, le parole d’ordine sono salute e originalità. Ecco il gelato all’aronia, una bacca ricca di antiossidanti dal sapore simile al mirtillo e alla barbabietola che non alza l’indice glicemico. Ma anche la stracciatella inversa, con base al cioccolato fondente e scaglie di cioccolato bianco. E tante offerte senza zuccheri aggiunti, 100% vegetali e privi di latte, lattosio e derivati. E la tendenza verso i sapori internazionali si rafforza con l’introduzione di gusti esotici come matcha, yuzu e mango asiatico.