Valgrisenche, alla scoperta della diga di Beauregard per il Dams & Reservoirs Day
Mercoledì 28 maggio giornata di visite guidate alla diga di Valgrisenche organizzata da Cva nell'ambito del programma nazionale sulle grandi dighe
C’è anche la diga di Beauregard, a Valgrisenche, nel programma nazionale Dams & Reservoirs Day.
L’iniziativa nata per promuovere una maggiore consapevolezza sul ruolo delle dighe dal punto di vista socio-economico e ambientale, riunisce 60.000 grandi dighe in tutto il mondo, 532 in Italia, per un totale di 13 miliardi di metri cubi invasati in Italia.
Tra queste figura la diga di Beauregard che Cva aprirà eccezionalmente per alcune visite guidate, mercoledì 28 maggio.
Un evento particolarmente importante perché la diga di Beauregard sarà aperta per la visita solo in occasione di questa giornata celebrativa: non è infatti tra gli impianti che sono solitamente aperti al pubblico.
La diga di Beauregard
Lo sbarramento del corso della Dora di Valgrisenche è stato innalzato nel 1954.
Questa diga, costruita secondo la tipologia dell’arco di gravità, fu concepita negli anni ’50 per creare un’enorme riserva d’acqua ad uso idroelettrico.
Situato a 1770 metri d’altitudine, l’invaso era alto 132 metri ed aveva una capacità di 70 milioni di metri cubici d’acqua.
Fin dalla fase di collaudo emersero evidenti problematiche di spinta sulla spalla sinistra da parte di un movimento franoso profondo per questo non fu più utilizzata a pieno regime.
Più recentemente, è emersa la necessità di procedere alla parziale demolizione della diga con un abbassamento di 52 metri per un miglioramento delle condizioni statiche della parte inferiore della struttura.
La riduzione dell’altezza riapre inoltre la vista della vallata e delle creste montuose al confine del bacino.
Oggi la parte visibile della diga corrisponde a 20 metri di altezza e il suo coronamento è passato da una larghezza di 5,6 metri ad una di 15,5 metri.
Dams & Reservoirs Day, il programma
Il Dams & Reservoirs Day comprende una quarantina di eventi in tutta Italia.
Visite tecniche a dighe, invasi e impianti, giornate di studio e approfondimento, iniziative di carattere sportivo e culturale con l’obiettivo di favorire una più ampia informazione e comunicazione sulla funzione delle dighe.
Un tema che riguarda milioni di italiani e che abbina aspetti di natura ambientale, economica, energetica e di sicurezza e che sta assumendo in questi ultimi anni sempre più rilevanza strategica per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, della transizione energetica e per affrontare le sfide del programma d’azione globale dell’Agenda 2030.
Il programma completo degli eventi a questo link.
La visita alla diga di Beauregard
La visita dura circa 1 ora e è guidata da personale specializzato Cva che accompagnerà i visitatori a scoprire la diga nelle sue parti più interessanti e solitamente inaccessibili al pubblico, come i cunicoli, gli scarichi di fondo e gli strumenti di misurazione.
Sono previsti 4 turni di visita: due al mattino alle 10 e alle11 e due al pomeriggio alle 14 e alle 15.
Ogni turno prevede un massimo di 20 visitatori per visita.N
on sono ammessi bambini di età inferiore ai 6 anni, né animali domestici.
Si consiglia abbigliamento comodo, scarpe con gomma antiscivolo e una maglia e giacca calda, in caso si verificassero basse temperature o maltempo.
Per prenotare la visita è necessario compilare il form a questo link.
(e.d.)