Cinema, Lo Cascio protagonista de “Il Mestiere”: straordinario girare in Calabria
Milano, 29 mag. (askanews) – “È un’occasione straordinaria, per me, quella di girare un film in una bellissima regione come la Calabria”. Lo ha dichiarato l’attore Luigi Lo Cascio – protagonista del film “Il Mestiere” per la regia di Beppe Tafarulo – presentando l’opera le cui riprese sono in corso in queste settimane tra Crotone, Cutro e il pontile di Lamezia Terme.
“Una terra a me che sono siciliano – prosegue l’attore che tra gli altri lavori è ricordato per la splendida interpretazione ne “I cento Passi” – quasi totalmente sconosciuta, purtroppo. Sicilia e Calabria sono regioni che per certi versi si somigliano e, quindi, raramente un siciliano va in vacanza in Calabria, e viceversa. E quindi, in questi giorni, per me è tutta una scoperta: paesaggi meravigliosi, luoghi inaspettati in cui il cinema può trovare nuove forme, nuove suggestioni. Dove mi trovo io, soprattutto a Le Castella, il mare fa sentire il suo profumo e le persone sono di una gentilezza antica, sincera, profonda”.
Alla presentazione del film a Crotone hanno partecipato, Lo Cascio, il regista, i produttori Lorenzo e Luciano Stella e la Calabria Film Commission. Sono 28 le maestranze calabresi impiegate nella pellicola, per le 4 settimane di riprese, in diversi reparti.
“I protagonisti di questo film, Sauro Cantafame e Giocondo Infelice – racconta il regista Beppe Tufarulo – si muovono in un Sud lunare, di frontiera, sospeso tra realtà e inverosimile. La Calabria, con i suoi paesaggi aspri, solitari e talvolta “fuori dal tempo”, è diventata lo sfondo ideale e simbolico per raccontare questo viaggio di iniziazione e di redenzione”. “Abbiamo scelto – prosegue – una Calabria scarnificata, silenziosa o surreale che ha la capacità di evocare un altrove sospeso, fuori dal tempo e dallo spazio, finendo per acquisire toni quasi western. In questo contesto – conclude Tufarulo – il paesaggio non è solo sfondo: con la sua bellezza arcaica diventa personaggio, diventa voce. Durante i sopralluoghi ci siamo avvicinati a questi luoghi con rispetto e curiosità ed è stata una continua scoperta che sta continuando anche durante le riprese”.
Il film è una produzione Mad Entertainment, Dude Originals e Art of Panic, in collaborazione con Rai Cinema, in coproduzione con Umedia e con Rosebud Entertainment Pictures, con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, con il contributo di Lazio Cinema International, di Regione Marche – PR FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission e di Regione Campania e Film Commission Regione Campania, realizzato con il contributo del MIC Dg Cinema e Audiovisivo. Nel cast, accanto a Luigi Lo Cascio, Riccardo Maiello, Claudia Potenza, George Li, Massimiliano Rossi, Sasà Pelliccia, Carlo Acciardi.
Il soggetto e la sceneggiatura, vincitori del Premio Solinas, sono di Massimo De Angelis, a cui già si devono altri film come Il bene mio e Mancino Naturale; direttore della fotografia è Johan Florez Rogriguez, la scenografia è di Ilaria Sadrun e i costumi di Maya Gili.