Oktagon, Martine Michieletto perde in casa e annuncia: «Ho bisogno di uno stop»; il tecnico Manuel Béthaz: «Dal 2018 combatte contro il morbo di Basedow»
La fuoriclasse di Donnas sconfitta per ko tecnico alla terza ripresa da Débora Évora nel mondiale Iska di Courmayeur
Serata shock a Courmayeur dove è andato in scena Oktagon Valle d’Aosta.
Martine Michieletto ha perso in casa contro Débora Évora nel match valido per il titolo mondiale Iska -57 kg.
La portoghese ha vinto per ko tecnico alla terza ripresa.
Al termine dell’incontro, la fuoriclasse valdostana ha annunciato tra le lacrime: «Ho bisogno di uno stop».
Il suo allenatore e compagno nella vita Manuel Bethaz ha spiegato: «Martine combatte dal 2018 con il morbo di Basedow. La malattia autoimmune che crea ipertiroidismo non le permette di allenarsi come vorrebbe».
Martine Michieletto perde in casa con Débora Évora
Delusione al Courmayeur Sport Center.
I quasi 2.000 spettatori accorsi per assistere al primo match in casa di Martine Michieletto sono rimasti gelati da una serata che non dimenticheranno tanto facilmente.
La stella del Fighting Club Valle d’Aosta è stata sconfitta per ko tecnico alla seconda ripresa da Débora Évora.
La portoghese, numero 8 al mondo in netta ascesa, ha messo due volte al tappeto la valdostana all’inizio del terzo round.
Al secondo atterramento, seguito a una ginocchiata all’addome, il tecnico Bethaz ha fatto segno all’arbitro e all’angolo avversario che era finita lì.
La proclamazione della vittoria di Débora Évora
Martine Michieletto: «Ho bisogno di uno stop»
Dopo la proclamazione della vincitrice, Martine Michieletto ha preso il microfono.
«Ringrazio tutti quelli che oggi sono venuti a sostenermi – ha detto la pluricampionessa di Donnas -. Purtroppo non è andata come speravo, adesso ho bisogno di uno stop».
Manuel Bethaz: «Dal 2018 combatte con il morbo di Basedow»
A prendere in mano la situazione è stato Manuel Bethaz.
«Martine soffre dal 2018 di una grave malattia autoimmune alla tiroide, che ha già avuto due episodi maligni – ha spiegato il tecnico -. Il match di Campione d’Italia l’ha combattuto in condizioni terribili e due settimane fa ha subito un’operazione al naso per un problema di mancata cicatrizzazione legato alla sua malattia. Il suo fisico fa sempre più fatica, specie negli allenamenti. Avevamo iniziato a parlare di ritiro, ma questo non voleva che fosse un match di comodo e abbiamo scelto un’avversaria forte. È andata così, si vince e si perde, oggi la regina è caduta. Non so se sarà un ritiro definitivo, di sicuro adesso deve fermarsi».
Gli altri titoli mondiali
Altri tre titoli mondiali erano in palio a Oktagon Valle d’Aosta.
Il francese Ismail Staub ha mantenuto ai punti la cintura iridata di muay thai nella categoria -57 kg.
L’italomarocchino Mustapha Haida ha sconfitto per ko tecnico alla seconda ripresa l’azzurro Christian Guiderdone.
Accesissima la sfida valida per il mondiale Iska +100 kg.
Il rumeno Claudio Istrate è partito all’attacco contro l’italiano Mattia Faraoni.
L’azzurro ha subito lamentato un colpo irregolare e il suo avversario ha preso un richiamo ufficiale.
Alla ripresa del match è arrivata una nuova sanzione e la conseguente squalifica del rumeno.
Istrate, in aperta polemica con arbitro e avversario, ha lasciato il ring tra i fischi prima della lettura del verdetto.
Pietro Bellini brilla a Oktagon Valle d’Aosta
Ottimo esordio a Oktagon di Pietro Bellini.
Il giovane talento del Fighting Club Valle d’Aosta ha centrato una bella vittoria.
Il valdostano si è imposto nettamente ai punti su Dennis Tardanico.
Il servizio completo su Oktagon Valle d’Aosta sarà pubblicato su Gazzetta Matin di lunedì 9 giugno.
Il giornale sarà disponibile in replica digitale sul nostro sito e sulla nostra App.
(d.p.)