Giuseppe Marra insediato come presidente del tribunale di Aosta: «Il personale è stato eroico»
La cerimonia oggi al terzo piano di palazzo di giustizia
Giuseppe Marra si è insediato come presidente del tribunale di Aosta. La cerimonia ufficiale si è tenuta questa mattina, 19 giugno, al terzo piano del palazzo di giustizia di via Ollietti. Il magistrato raccoglie il testimone del collega Giuseppe Colazingari, che aveva guidato il tribunale di Aosta come facente funzioni da febbraio 2024, dopo il trasferimento di Eugenio Gramola.
Giuseppe Marra insediato come presidente del tribunale
Il nuovo presidente del tribunale aostano ha fatto il punto della situazione. «Ringrazio i colleghi togati e onorari che hanno lavorato intensamente in un anno difficile, con 2 giudici in meno – ha detto Marra -. È stato un anno sicuramente difficile, ho visto le statistiche, c’è una piccola sofferenza, ma non arretrato cronico. Speriamo di avere l’ottavo giudice entro il 2025».
Giuseppe Marra: «Il personale è stato eroico»
Il magistrato ha elogiato anche i dipendenti di via Ollietti. «Il personale è stato eroico, perché la sofferenza di questo tribunale è la carenza di personale amministrativo – ha rimarcato -. In queste condizioni è evidente che non si potrà offrire un servizio di giustizia adeguato. E un problema analogo riguarda la procura. La situazione è drammatica, ma ho trovato disponibilità da regione e ministero e ci sarà la possibilità di attingere dalle gratuatorie regionali. Il servizio di giustizia è un pilastro di una società democratica. Questo servizio deve essere non solo di qualità e deve avere tempi adeguati».
Edoardo Barelli Innocenti: «Importante investire nella giustizia»
All’insediamento era presente anche il presidente della Corte d’appello di Torino, Edoardo Barelli Innocenti. «Aosta è un piccolo, ma importante tribunale – ha affermato -. Si spera che questa convenzione possa dare i suoi frutti e si attinga alle graduatorie».
Quindi, rivolgendosi al dottor Marra, ha detto che «quando si assumono funzioni direttive è una sfida con se stessi e con l’ufficio. Ma non si può fare da soli, c’è bisogno della collaborazione di tutti, la giustizia riguarda tutti i cittadini. È importante che ci siano investimenti nella giustizia, perché riguarda la vita quotidiana di tutti. La tranquillità della cittadinanza dipende anche da come funziona la giustizia. Piccolo rammarico che la regione non abbia aderito al progetto uffici di prossimità, ne sarebbero bastati due, uno a est e uno a ovest, per dare un servizio prezioso».
Gli altri interventi
Il tema del personale ha interessato anche gli altri interventi.
«Come consiglio dell’ordine ci siamo mossi con diverse interlocuzioni per il discorso personale – ha detto la presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Aosta, Maria Paola Roullet -. Per il discorso degli uffici di prossimità, è un progetto a cui lavoriamo, ma gli uffici comunali sono anche loro ridotti all’osso e c’era questo scoglio».
Chiusura affidata al procuratore Luca Ceccanti. «Sono certo che ci sarà collaborazione nel rispetto delle rispettive sfere di competenza – ha evidenziato -. La collaborazione sarà importante per superare il problema di personale».
(t.p.)