Fratelli d’Italia invita Testolin a «indire i comizi elettorali»
Denuncia il clima di incertezza elettorale creato dalla maggioranza regionale che pesa anche sulla raccolta firme per partecipare alle elezioni regionali
Fratelli d’Italia invita Testolin a «indire i comizi elettorali». Denuncia il clima di incertezza elettorale creato dalla maggioranza regionale.
L’invito
«Il presidente Testolin indica immediatamente i comizi elettorali e poi andiamo innanzi al Tar dove sarà il giudice a decidere sulla correttezza del decreto che deve indicare, oltre alla data delle elezioni, le regole per il voto. È la maggioranza che ha scatenato di incertezza che coinvolge tutti i partiti e i movimenti». A parlare è il presidente di Fratelli d’Italia Alberto Zucchi.
«L’incertezza può essere rimossa da chi l’ha creata, Testolin in primis – aggiunge Zucchi – che si inccaponisce. Per accedre alla competizione elettorale FdI e altri devono raccogliere le firme ma non c’è alcuna certezza sui moduli. L’Ufficio elettorale ci ha comunicato che potremmo avviare la raccolta firme il 20 giugno, utilizzando un qualunque modello. Siamo increduli. Così facendo c’è il forte rischio che il tribunale le invalidi. Il fac-simile del modulo, fa sapere sempre l’Ufficio elettorale, sarà disponibile non appena ufficializzata da data di convocazione dei comizi elettorali».
Conclude sbottando: «Che Testolin indica i comizi subito. Faremo comunque ricorso sull’indizione. Tanto vale il Presidente rimuova il vulnus».
L’esortazione alla convocazione arriva anche da Massimo Lattanzi: «faccia un gesto democratico, Presidente, se così non fosse è malafede».
(da.ch.)