Ucraina, Rutte (Nato): “Non possiamo ripetere accordo pace Minsk”
AskaNews
di Administrator admin  
il 19/08/2025

Ucraina, Rutte (Nato): “Non possiamo ripetere accordo pace Minsk”

Milano, 19 ago. (askanews) – “Non possiamo ripetere l’accordo di pace di Minsk del 2014, che è stato poi sostanzialmente contestato dai russi nei mesi e negli anni successivi”. Secondo il segretario generale della Nato Mark Rutte “deve essere definitivo che la Russia non cercherà mai più di impossessarsi di un miglio quadrato di territorio ucraino dopo un accordo di pace. E ancora una volta, tutti i dettagli devono essere definiti” ha detto in una intervista a Fox News in seguito al vertice di Donald Trump con i leader europei, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e lo stesso Rutte.

Alla Casa Bianca il segretario generale della Nato ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump per la sua disponibilità a fornire garanzie di sicurezza per l’Ucraina, descrivendo la cosa come una “vera svolta” che fa la differenza. “Lavoreremo su quelle nei prossimi giorni, e poi avremo un altro incontro virtuale con questo gruppo di leader e il presidente. E poi lavoreremo per questa riunione trilaterale”, dice Rutte.

Trump e i leader europei (compresa Giorgia Meloni) hanno concordato che il segretario di Stato americano Marco Rubio guiderà un gruppo di lavoro composto da consiglieri per la sicurezza nazionale e rappresentanti della Nato per elaborare una bozza di garanzie di sicurezza per l’Ucraina.

La questione delle garanzie di sicurezza è centrale ovviamente non soltanto per la Nato, ma la riuscita dell’intera partita sull’accordo secondo Rutte è incastonata nella politica trumpiana dei dazi. “Naturalmente, quando si parla di un accordo di pace completo, posso immaginare che vogliamo prima dargli una possibilità (all’accordo, ndr) prima di passare a ulteriori dazi” ha detto Rutte, pur notando: “se la Russia non collabora, se la Russia, ad esempio, non accettasse un accordo trilaterale, potrei immaginare che… gli Stati Uniti e l’Europa faranno di più, quando si tratta di dazi e sanzioni”.

TRUMP “PACIFICATORE PRAGMATICO”

Rutte definisce Trump un “pacificatore pragmatico”. “E quello che ha fatto quest’anno, sbloccando la situazione, avviando il dialogo con Putin, ma anche esercitando pressioni. Abbiamo avuto il vertice Nato, il 5%, che è stato un grande successo in politica estera del presidente Trump. E poi ha deciso, di nuovo, di inviare armi letali in Ucraina, pagate dagli europei. E ha imposto sanzioni secondarie, tariffe all’India. Quindi sta esercitando pressioni, ma sta anche cercando modi per risolvere la situazione, per porre fine a questa guerra”.

GARANZIE ANCHE PER EVITARE NUOVA INVASIONE

“Negli ultimi due mesi, sotto la guida di Keir Starmer, il Primo Ministro britannico, e di Emmanuel Macron, il Presidente francese, un gruppo di 30 paesi, tra cui Giappone e Australia, sta lavorando su questo concetto di garanzie di sicurezza” ha detto Rutte a Fox News. “Naturalmente, dopo un cessate il fuoco a lungo termine, o meglio ancora, un accordo di pace completo. Ciò che gli Stati Uniti hanno ora dichiarato, ovvero che vogliono essere coinvolti in questo, sarà discusso nei prossimi giorni. In ogni caso, dobbiamo discutere più dettagliatamente di queste garanzie di sicurezza. Ma chiaramente, affinché l’Ucraina possa valutare cosa fare in seguito, in termini territoriali, è importante anche sapere quale sarà la situazione delle garanzie di sicurezza, per impedire a Vladimir Putin di tentare ancora una volta di invadere parti dell’Ucraina” ha aggiunto.

NO ADESIONE UCRAINA A NATO, MA GARANZIE TIPO ART.5

“Gli Stati Uniti e alcuni altri paesi hanno dichiarato di essere contrari all’adesione dell’Ucraina alla Nato. La posizione ufficiale della Nato dal vertice del 2024 è che l’Ucraina ha intrapreso un percorso irreversibile per l’adesione. Ma ciò di cui stiamo discutendo qui non è l’adesione alla NATO. Ciò di cui stiamo discutendo qui sono le garanzie di sicurezza sul genere dell’Articolo 5 (della Nato). E cosa comporteranno esattamente sarà ora discusso più specificamente” ha detto Rutte a Fox News.

L’articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico stabilisce il principio della difesa collettiva: un attacco armato contro uno o più Stati membri in Europa o Nord America sarà considerato un attacco contro tutti, e ogni Stato membro assisterà lo Stato o gli Stati attaccati con le azioni che riterrà necessarie, incluso l’uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza dell’area nord-atlantica.

[Le dichiarazioni del segretario generale alla Fox|PN_20250819_00028|mw02 sp43| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/08/20250819_124306_0A6C1DA9.jpg |19/08/2025 12:43:16|Ucraina, Rutte (Nato): “Non possiamo ripetere accordo pace Minsk”|Nato|Estero, Italiani nel Mondo]

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