La preghiera di Mons. Yoannis Lahzi Gaid ad Assisi per l’Associazione Bambino Gesù del Cairo
Roma, 18 set. – «Carissimi amici e soci dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, oggi mi trovo ad Assisi, in profonda raccoglimento davanti alla tomba del Beato Carlo Acutis, per elevare la mia preghiera per ciascuno di voi, per le vostre famiglie e per tutte le intenzioni che custodite nel cuore.
Con fede e speranza – ha dichiarato Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario personale di Sua Santità Papa Francesco e Presidente dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, durante la sua visita ad Assisi presso la tomba del Beato Carlo Acutis – ho affidato alla sua intercessione il buon esito delle nostre opere: l’Orfanotrofio Oasi della Pietà, l’Ospedale Bambino Gesù del Cairo, il ristorante Fratello, le cliniche mobili e tutte le iniziative che, con l’aiuto della Provvidenza, portiamo avanti per offrire sostegno, cura e speranza ai bambini, alle famiglie e a quanti vivono nella prova e nel bisogno.
Prego affinché il Signore, per l’intercessione del Beato Carlo Acutis, benedica tutti voi e quanti, con generosità, sostengono la nostra missione, illuminati dal suo esempio e dalla sua testimonianza evangelica».
L’Associazione Bambino Gesù del Cairo è sorta a seguito della sottoscrizione del Documento sulla Fratellanza Umana e la Convivenza Comune, firmato da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, come frutto di quel memorabile incontro di fraternità e di pace.
Le opere già avviate e in fase di realizzazione comprendono:
l’Orfanotrofio “Oasi della Pietà*, già realizzato, che accoglierà 300 bambini assicurando loro un ambiente familiare, cure e protezione, accompagnandoli fino a una crescita serena e a un pieno sviluppo educativo;
l’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù del Cairo”, primo “Ospedale del Papa” fuori dall’Italia, attualmente in costruzione, destinato a garantire cure medico-sanitarie adeguate e specialistiche ai bambini dell’orfanotrofio e a tutti i piccoli pazienti, nonché ad accompagnare le donne nel tempo della gravidanza e nel periodo post partum;
la Catena dei Ristoranti della Fratellanza Umana “Fratello”, che quotidianamente provvede a fornire pasti a 5.000 famiglie egiziane;
il progetto Salus, che prevede l’attivazione di cliniche mobili per assicurare visite e cure ai bambini poveri.