Roma, Ama: in arrivo cassonetti amaranto per rifiuti tessili
Roma, 18 set. (askanews) – Con una nuova colorazione ‘amaranto’ caratteristica di Ama e dei suoi mezzi che ogni giorno percorrono le vie della città e lo slogan ‘Una nuova trama’ è partito il Piano per la nuova raccolta del tessile voluta da Ama e Roma Capitale. Si tratta di una completa riorganizzazione del servizio di raccolta degli indumenti usati in città. Si parte dal Municipio XIII (posizionati i primi 50 nuovi contenitori) che vanno a sostituire i vecchi e tradizionali cassonetti ‘gialli’. I nuovi cassonetti sono posizionati in aree e punti protetti in modo da evitare che siano esposti all’odioso fenomeno del rovistaggio, conferimenti impropri o atti di vandalismo.
I primi contenitori sono già stati posizionati in luoghi “protetti” come la sede del Municipio XIII (via Aurelia 470), i mercati rionali (Irnerio, Borgo Ticino/Casalotti), le scuole dell’infanzia e Istituti Comprensivi, le aree adiacenti a supermercati, parrocchie e Centri anziani. La riorganizzazione del servizio interesserà successivamente il territorio del X municipio e, progressivamente, sarà estesa a tutti gli altri municipi della città.
“Assieme ad Ama abbiamo radicalmente ripensato questo servizio particolarmente richiesto dai cittadini allo scopo di eliminare gli elementi di criticità ereditati dal passato -sottolinea l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi – I vecchi contenitori sia per le loro caratteristiche che per le modalità di posizionamento erano infatti esposti ad atti di vandalismo e rovistaggio, fenomeni che inevitabilmente incidono sul decoro cittadino”. “I materiali illecitamente prelevati dai contenitori – continua Alfonsi – vanno ad alimentare quei “mercatini” illegali che, oltre a generare degrado, costituiscono anche un rischio per la salute pubblica. Vogliamo garantire ai cittadini un servizio efficiente e decoroso ed eliminare alla fonte i fenomeni di illegalità e utilizzo improprio dei cassonetti dedicati ai i tessili in modo da assicurare una corretta raccolta e il conseguente recupero di questi materiali”.
“Si tratta del primo passo verso un nuovo modello di raccolta più controllato e sostenibile – spiega il Direttore Generale di Ama S.p.A., Alessandro Filippi – Stiamo rimuovendo i cassonetti gialli e progressivamente li andremo a riposizionare in luoghi ‘protetti’. I cittadini possono già utilizzare i Centri di Raccolta Ama, già tutti attrezzati per la ricezione dei materiali tessili, e gli appuntamenti del sabato con la campagna ‘Ama il tuo Quartiere. Il nuovo modello di raccolta rappresenta una scelta strategica per migliorare il servizio, contrastare gli abusi e garantire maggiore efficienza ed efficacia. Ama continuerà a investire in un modello di raccolta che metta al centro i cittadini e la sostenibilità”