Courmayeur, festa a metà per l’Arrancabirra diciottenne
Il trail goliardico Arrancabirra compie 18 anni; l'appuntamento è per domani sui sentieri di Courmayeur ma la mancanza di alcune autorizzazioni evidenziate dai carabinieri costringe gli organizzatori ad annullare la festa del dopo gara con il dj set
L’Arrancabirra diventa maggiorenne ma non potrà festeggiare con una festa degna di un diciottesimo anniversario.
Il trail di Courmayeur che ogni anno muove oltre 1300 persone per celebrare la conclusione della stagione di gare in modo goliardico tornerà domani, sabato 11 ottobre, sui sentieri della Val Ferret. Al termine della corsa niente dj set e musica dal vivo.
La doccia fredda è arrivata ieri mattina, giovedì 9 ottobre, quando i VdA Trailers erano impegnati nel montaggio del tendone al Parco Bollino.
La mail agli iscritti dell’Arrancabirra
«Cari Arrancabirranti, questa mattina il Comune di Courmayeur ci ha informato di una serie di osservazioni sollevate dalle autorità competenti in materia di ordine pubblico» scrive la società che organizza la gara agli iscritti.
«Di conseguenza, siamo costretti ad annullare l’intera parte del programma post-gara (intrattenimento musicale dal vivo e DJ set). Abbiamo cercato in tutti i modi di ottenere un’autorizzazione eccezionale e, sebbene tutti i requisiti siano soddisfatti, i tempi tecnici non ci consentono di completare la procedura in tempo».
«Siamo scossi da questa decisione, giunta all’improvviso, e condividiamo il vostro disappunto».
«Il resto dell’evento rimarrà invariato: la gara, la premiazione e il ristoro si svolgeranno come previsto. Chiunque non desiderasse più partecipare a causa di questa modifica può richiedere il rimborso completo della quota di iscrizione inviando un’e-mail a segreteria@vdatrailers.it. Grazie per la comprensione e per l’entusiasmo che rende Arrancabirra unica ogni anno».
La spiegazione del Comune
Sui social infiamma la polemica, complice anche la notizia della decisione del Comune di mettere nero su bianco tutti gli adempimenti ai quali i titolari dei locali sulle piste e in paese devo attenersi per l’après-ski.
L’Amministrazione comunale di Courmayeur, alla luce dei commenti e delle informazioni circolate in queste ore, ritiene doveroso fare chiarezza in merito all’evento Arrancabirra e alle regole relative allo svolgimento di manifestazioni sul territorio.
«Abbiamo letto con dispiacere diverse ricostruzioni che parlano di una presunta “stretta alla movida” e del divieto della festa del dopo gara dell’Arrancabirra» si legge in una nota del Comune.
«È importante precisare che la festa con musica e Dj set non è stata vietata dal Comune di Courmayeur».
«La sospensione dell’attività musicale prevista non è dipesa da una decisione discrezionale dell’Amministrazione, bensì dalla mancata presentazione da parte di VDA Trailers della necessaria licenza di pubblico spettacolo (intrattenimento musicale), che è condizione imprescindibile per garantire sicurezza e rispetto delle normative».
«Durante una verifica del piano di sicurezza, i Carabinieri hanno rilevato la presenza della festa non autorizzata e hanno diffidato gli organizzatori dal realizzarla. È bene ricordare, inoltre, che le licenze non sono rilasciate dal Comune, bensì dal Suel (Sportello Unico degli Enti Locali)».
«L’Amministrazione comunale si è comunque messa a disposizione degli organizzatori, offrendo supporto e assistenza per la corretta gestione delle pratiche necessarie».
La nota del Comune torna inoltre sul vademecum per la gestione dell’Après-ski.
«In linea generale, inoltre, sulla presunta stretta alla “movida a Courmayeur”, si precisa che il Comune – in collaborazione con gli operatori locali – ha realizzato un vademecum (a questo link, Linee guida Après-ski, ndr) che riepiloga le normative nazionali da rispettare per organizzare eventi e feste in modo sicuro e regolare».
«Tale azione ha voluto rappresentare una risposta concreta agli stessi operatori che avevano segnalato la difficoltà nel reperire un quadro chiaro e complessivo delle procedure da seguire».
«Il documento non introduce quindi alcuna misura restrittiva: rappresenta piuttosto uno strumento condiviso e di supporto, pensato per aiutare gli esercenti a evitare sanzioni o problemi con le autorità competenti».
«Sarà festa sui sentieri»
Sorpresa Alessandra Nicoletti, presidente di VdA Trailers, persona non nuova all’organizzazione di eventi ben più grandi di questo.
«Non è certo la prima volta che organizziamo una manifestazione di questo tipo, ma è la prima volta che ci viene chiesto questo tipo di autorizzazione, eppure avevamo limitato la festa agli orari di gara».
«Purtroppo avendo avuto la comunicazione ieri non ci sono i tempi per riunire la commissione di vigilanza, abbiamo quindi annullato la parte di musica dal vivo con il dj set».Festa sarà comunque, avverte Nicoletti.
«Festeggeremo sui sentieri, la manifestazione si svolgerà regolarmente, il tendone è montato e noi saremo sempre lì, con la musica di sottofondo che accompagnerà gli arrivi e le premiazioni».
La gara
Polemiche a parte, domani mattina alle 10 al Parco Bollino di Courmayer scatta il via della 18ª Arrancabirra.
Il tema di quest’anno che ha impegnato i concorrenti nella preparazione dei costumi è la mitologia.
«Che tu sia Zeus con le saette ai piedi, un centauro col fiatone o Medusa sempre spettinata, poco importa. L’unica regola è correre».
Il percorso è sempre lo stesso, giro classico (18 km) con salita a La Suche, Curru, Tête de la Tronche, Rifugio Bertone e La Trappa.
Due i cancelli orari previsti, in uscita dal Curru e dal Rifugio Bertone, chi non ripartirà entro l’ora indicata verrà squalificato dalla corsa.
All’arrivo le premiazioni dei più veloci, dei CCC (concorrenti con cane… o viceversa) e dei costumi più belli.
Info e aggiornamenti www.arrancabirra.it dove si potrà seguire la gara dal vivo.
(erika david)

