La cometa Lemmon danza nei cieli della Valle d’Aosta: il bellissimo scatto di Alessandro Cipolat Bares
La cometa Lemmon fotografata da Alessandro Cipolat Bares
Astronomia
di Paolo Ciambi  
il 12/10/2025

La cometa Lemmon danza nei cieli della Valle d’Aosta: il bellissimo scatto di Alessandro Cipolat Bares

L'astrofotografo aostano Alessandro Cipolat Bares da Saint-Barthélemy ha scattao un'immagine che svela la bellezza effimera della cometa C/2025 A6 (Lemmon)

Una chioma verdognola, una lunga e intricata coda bluastra e un nucleo brillante. Così appare in questi giorni la cometa C/2025 A6 (Lemmon), una viaggiatrice cosmica che sta attraversando il nostro cielo, offrendo uno spettacolo per appassionati e curiosi.

Scoperta il 3 gennaio 2025 dal telescopio della Mount Lemmon Survey in Arizona, questa cometa proviene dalle regioni più remote del nostro sistema solare. Come spiega sul proprio blog Asteroidi e dintorni l’astronomo Albino Carbognani, già ricercatore presso l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, la cometa ha un periodo orbitale di 1347 anni.

La sua orbita, definita “retrograda”, la porta a muoversi in senso contrario rispetto ai pianeti. Dopo un lungo viaggio, si sta ora avvicinando rapidamente al Sole e raggiungerà il punto più vicino, il perielio, il prossimo 8 novembre.

Dal 5 ottobre è diventata visibile a occhio nudo, anche se, per apprezzarne i dettagli, come la chioma verde dovuta dovuta alle bande di Swan della molecola di carbonio e la coda di ioni, è consigliabile l’uso di un binocolo e, soprattutto, un cielo buio, lontano dall’inquinamento luminoso delle città.

È previsto, tuttavia, che il 26 ottobre raggiunga la magnitudine apparente +3,3, che dovrebbe renderla più facilmente visibile anche senza strumentazione.

Uno scatto dal cuore delle Alpi

E quale cielo migliore di quello valdostano per osservarla?

Lo sa bene l’astrofotografo Alessandro Cipolat Bares, che nella mattina di sabato 11 ottobre, da Saint-Barthélemy, ha catturato un’immagine straordinaria della cometa.

Il suo scatto rivela la bellezza di questo oggetto celeste, un puntino luminoso che si staglia nel buio profondo, seguito da una scia eterea.

«È una cometa bellissima da riprendere» commenta Cipolat Bares.

«Ho programmato lo scatto per sabato 11 ottobre alle 4:30 del mattino, quando è visibile prima dell’alba. Nonostante sia ancora bassa sull’orizzonte e sia presente il chiarore della Luna, le condizioni qui in montagna sono ideali grazie al cielo terso».

«Si trova in un’area buia a Nord, nella costellazione dell’Orsa Maggiore, e mostra un nucleo molto luminoso con una coda di 9-10 gradi. Il suo movimento è così rapido che, per ottenere l’immagine finale, ho realizzato una composizione di 50 scatti da un minuto ciascuno».

Un cacciatore di stelle tra la Valle e il mondo

Alessandro Cipolat Bares

Alessandro Cipolat Bares non è nuovo a scatti spettacolari.

Residente in Valle d’Aosta da dodici anni, dopo aver lasciato Milano alla ricerca del buio, è un nome noto nel mondo dell’astrofotografia.

La sua passione, nata trent’anni fa con la fotografia analogica, lo ha portato a collezionare successi prestigiosi, tra cui ben tre APOD (Astronomy Picture of the Day), un ambito riconoscimento della NASA.

L’ultimo, nel luglio 2025, per una spettacolare immagine della Nebulosa Trifida catturata dai cieli della Namibia, di cui avevamo reso conto per Gazzetta Matin.

Per Cipolat Bares, la Valle d’Aosta è diventata un laboratorio a cielo aperto.

Frequenta regolarmente l’Osservatorio di Saint-Barthélemy, ma esplora continuamente nuovi luoghi alla ricerca della notte perfetta. Nonostante l’aumento dell’inquinamento luminoso, le montagne valdostane restano un patrimonio da difendere e valorizzare, un luogo privilegiato da cui ammirare le meraviglie del cosmo.

Il lavoro di fotografi come Cipolat Bares permette a un pubblico più vasto di apprezzare la bellezza di eventi celesti come le comete.

(paolo ciambi)