Skyway laboratorio ad alta quota per la durabilità dei materiali a -20°
L'azienda di vernici per legno Milesi testerà la resistenza dei suoi prodotti sulle panche da esterno di Skyway sottoposte all'azione degli agenti atmosferici per tutto l'anno
Skyway diventa un laboratorio a cielo aperto anche per test di durabilità di materiali e verificarne la tenuta e le reazioni a temperature fino a 20° sotto zero.
Milesi, azienda italiana leader nella produzioni di vernici per legno, ha deciso di testate la resistenza dei suoi prodotti sulle panche da esterno di Skyway.
L’obiettivo è stabilire nuovi parametri di resistenza per materiali che, installati sulla terrazza dei ghiacciai, a 3466 metri di quota, sono soggetti all’azione degli agenti atmosferici per tutto l’anno.
Condizioni meteo proibitive
Le condizioni climatiche annuali registrate nel punto più alto di Skyway sono tipiche dell’alta montagna alpina, caratterizzate da temperature basse per la maggior parte dell’anno, forte variabilità meteorologica e frequenti precipitazioni, soprattutto nevose nei mesi invernali, con temperature frequentemente sotto lo zero, con valori che possono superare anche i -20 °C.
In estate le temperature raramente arrivano a 10 °C nelle ore più calde, ma l’indice UV dei raggi solari resta sempre molto elevato, fattore che mette a dura prova la resistenza della vernice.
Le precipitazioni sono abbondanti durante tutto l’anno, con neve predominante da ottobre a maggio e piogge o nebbie frequenti nei mesi più caldi. La zona è spesso soggetta a venti forti, soprattutto nei periodi di maltempo.
Una delle panche sottoposte a restauro
La collaborazione Milesi-Skyway
Per questo tipo di condizioni Milesi ha proposto una collaborazione a Skyway: verificare lo stato di conservazione del legno di conifere delle panche presenti sulla terrazza panoramica di Punta Helbronner, soggette a ogni tipo di intemperie per tutto l’anno e occuparsi del restauro.
In questi giorni, approfittando della chiusura dell’impianto per manutenzione, le panche sono state smontate, trasportate a valle in elicottero, e sottoposte a un completo restauro, dopo un’attenta analisi del loro stato di conservazione.
«Le condizioni estreme di esposizione a cui sono state esposte le panchine aveva completamente distrutto ogni forma di trattamento superficiale precedentemente applicato e sono parse subito evidenti anche situazioni di degrado del legno stesso che in assenza di una manutenzione profonda avrebbero rapidamente portato anche alla perdita di stabilità strutturale» spiega Gianluca Stevanon, Coating Manager di Milesi.
I tecnici sono intervenuti con una pulizia profonda riportando il legno alla belelzza origianle e trattandolo poi con impregnanti e vernici specifiche per proteggere il legno dalle aggressioni di tipo biologico, creare strati protettivi, senza nascondere la naturale bellezza del legno.
Le vernici sono testate e certificate per resistere a un’altezza di circa 1500 m; grazie a questa collaborazione Milesi avrà la possibilità di verificarne la resistenza oltre i 3000 metri.
Le prossime analisi saranno svolte a fine settembre (chiusura della stagione estiva), e ad aprile (chiusura della stagione invernale), e consisteranno nel valutare il livello di protezione che le vernici sono riuscite a garantire in questi mesi alle panchine, dopodiché, in funzione dei risultati emersi si potrà riscrivere la storia delle vernici all’acqua per esterno.
(re.aostanews.it)