Aosta, ecco la giunta Rocco: 6 assessori, Tedesco alla presidenza e PLA fuori
Lunedì l'ufficialità: gli assessorati ad Alina Sapinet, Corrado Cometto, Marco Gheller, Cecilia Lazzarotto, Luca Tonino e Simonetta Salerno
Aosta, ecco la giunta Rocco: 6 assessori, Tedesco alla presidenza e PLA fuori.
L’ufficialità arriverà lunedì, con il decreto di nomina dei diversi assessori, ma ormai appare definito il team che andrà ad affiancare per i prossimi cinque anni il sindaco Raffaele Rocco e la vice Valeria Fadda alla guida della città di Aosta.
Le nuove deleghe
Dopo la riunione di giovedì pomeriggio, che ha definito il numero di posti (passati da 5 a 6 alle luce dell’entrata in vigore della lr 4/2025) e in qualche modo i nomi (anche se fino all’ultimo si è vociferato della possibilità di salire a 7 assessori), nella serata di venerdì (incontro collegiale voluto fortemente da Raffaele Rocco, con tutti i segretari dei partiti di maggioranza) sono state definite anche le varie deleghe assessorili e il ruolo di presidente del Consiglio a Samuele Tedesco, ex assessore alla Cultura e Politiche giovanili, unico entrato in aula di Rev-.
Con la vice sindaca Valeria Fadda che dovrebbe tenere il Bilancio, il resto del governo comunale vedrà Alina Sapinet dell’Union Valdôtaine, più votata dell’intera tornata elettorale, tornare in Giunta, ma traslocando dall’assessorato Sport, Turismo e Sviluppo Economico a quello creato sostanzialmente ex novo con Decoro urbano e manutenzioni.
Al suo fianco, ci sarà Marco Gheller, secondo più votato, che dovrebbe assumere le deleghe alle Politiche sociali.
Continuerà il suo lavoro Corrado Cometto, assessore uscente a Lavori pubblici e Gestione del territorio, che a meno di sconvolgimenti dovrebbe portare avanti ancora i Lavori pubblici.
In casa Pd, fuori Clotilde Forcellati alla volta di Place Deffeyes, entrano in Giunta Cecilia Lazzarotto (ex presidente della Prima Commissione), che prende le deleghe a Istruzione e Cultura, e Luca Tonino, già presidente del Consiglio comunale e neo assessore con delega all’Urbanistica.
L’ultimo tassello, come previsto, dovrebbe essere occupato da Simonetta Salerno (Stella Alpina-Rassemblement Valdôtain), neo assessora allo Sviluppo Economico.
Dovrebbe essere confermato, infine, anche il passo indietro con Pla, che vede rimanere a mani vuote Giorgio Giovinazzo.
Il comunicato del sindaco
In mattinata sono poi arrivate le parole del primo cittadino e della vice sindaca, che hanno rimandato, appunto, a lunedì, l’ufficialità delle nomine.
«Dopo un confronto ampio e costruttivo con tutte le forze che ci hanno sostenuto , è stata ufficialmente definita la composizione della nuova Giunta comunale di Aosta» si legge nella nota, che esplicita la decisione di nominare «sei assessori»: 3 targati Uv, 2 PD, uno Stella Alpina-Rassemblement.
Rocco e Fadda rispediscono sostanzialmente al mittente le voci di frizioni e dissidi.
«Questa scelta è frutto di un lavoro collegiale, basato su criteri di rappresentanza proporzionale rispetto ai risultati elettorali e sulla volontà di garantire la massima efficienza operativa delle commissioni consiliari – continuano sindaco e vice -. Si è infatti ritenuto opportuno, in questa fase di avvio della nuova amministrazione, che la presenza in Giunta fosse riservata ai gruppi con almeno due consiglieri eletti, così da assicurare continuità, stabilità e coerenza nel lavoro politico e amministrativo».
La nota evidenzia il rilievo dato «alla parità di genere, pienamente raggiunta con la nuova composizione dell’esecutivo – spiegano ancora Rocco e Fadda -. Un risultato che non è solo simbolico, ma rappresenta una scelta di valore e di prospettiva, coerente con l’impegno di questa Amministrazione verso un governo più inclusivo e rappresentativo della comunità».
Poi, sulla scelta di assegnare la presidenza del consiglio a Samuele Tedesco, sindaco e vice rivelano come la decisione sia maturata «con l’obiettivo di valorizzare il contributo delle nuove generazioni e di riconoscere il lavoro svolto finora da Samuele Tedesco, che ha dimostrato conoscenza delle dinamiche consiliari e spirito di collaborazione con tutte le componenti politiche – conclude la nota -.Desideriamo infine sottolineare che anche i gruppi non presenti in Giunta, e in particolare il gruppo Pla, avranno un ruolo importante nell’attività amministrativa. Il loro contributo di idee, la loro competenza e la loro disponibilità al dialogo saranno fondamentali per garantire un confronto costruttivo e per mantenere quel clima di collaborazione che contraddistingue la nostra comunità. La squadra che si è definita nasce con un obiettivo chiaro: lavorare insieme, nell’interesse di Aosta».
Nella foto in alto, la maggioranza del comune di Aosta.
(alessandro bianchet)
