Asiago Dop lancia piano promozione in Asia da 1,5 mln di euro
Roma, 29 ott. (askanews) – Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago guarda a Oriente e lancia un piano triennale di internazionalizzazione rivolto a tre mercati chiave del sud-est asiatico: Corea del Sud, Vietnam e Taiwan. L’obiettivo è consolidare la presenza dell’Asiago DOP in aree di forte crescita, intercettando una domanda sempre più attenta alla qualità e allo stile alimentare europeo.
La partecipazione alla COEX Food Week 2025, la principale fiera coreana dedicata al food & beverage, in programma a Seoul dal 29 ottobre al primo novembre, segna l’avvio del programma triennale “Europe be my guest” del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, del valore di 1,5 milioni di euro, cofinanziato dall’Unione Europea e sviluppato in collaborazione con FICT (Fédération des Entreprises Françaises de Charcuterie Traiteur), che raggruppa produttori di salumi e gastronomia di alta qualità.
Questa iniziativa, tra le più strutturate mai messe in campo dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago in area asiatica, intende esplorare nuovi mercati e promuovere la conoscenza e il consumo dell’Asiago, facendone conoscere la naturalità e la capacità di offrire risposte alle nuove esigenze dei consumatori internazionali. In particolare in Corea del Sud, dove la cucina italiana è apprezzata come sinonimo di alta qualità ed eleganza.
La Corea del Sud rappresenta oggi la dodicesima economia mondiale e, grazie all’accordo di libero scambio UE-Corea (FTA) del 2011, riconosce e tutela la denominazione Asiago. In questo contesto, l’interscambio commerciale tra l’Unione Europea e la Corea del Sud è cresciuto nell’ultimo decennio del 7,3% medio annuo e l’export agroalimentare italiano vale circa 400 milioni di euro.
“Vogliamo essere protagonisti e non spettatori nel cambiamento in atto nei mercati internazionali – commenta Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago – Portare l’Asiago in Asia significa ascoltare i consumatori più esigenti, anticipare le tendenze e costruire nuove relazioni. Il nostro formaggio nasce in un territorio unico e da una filiera che investe in qualità”.
Dopo Seoul, il progetto “Europe be my guest” proseguirà dal 3 novembre in Vietnam, Paese da 100 milioni di abitanti dove l’export agroalimentare italiano ha toccato i 90 milioni di euro nel 2024 e, nei primi quattro mesi del 2025, l’interscambio ha registrato il +11,5%. Anche qui, grazie all’accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA), il formaggio Asiago beneficia di protezione e può contare su un contesto favorevole allo sviluppo. Ad Hanoi e Ho Chi Minh, il Consorzio di Tutela punterà a creare cultura e domanda attraverso un programma di attività formative dedicate a chef e operatori, focalizzate sulla conoscenza del prodotto e sul suo utilizzo in cucina e negli abbinamenti.

