Liguria, Bucci e Nicolò presentano riforma sanità al Villa Scassi
Genova, 18 nov. (askanews) – Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò hanno incontrato oggi pomeriggio all’ospedale Villa Scassi di Genova i professionisti sanitari, tra cui dirigenti medici e dirigenti dell’area sanitaria, per illustrare i contenuti della riforma della sanità regionale e raccogliere osservazioni e contributi dal personale. All’incontro erano presenti anche Paolo Bordon, direttore generale dell’area Salute e Servizi sociali della Regione Liguria, e Alessandro Bonsignore, presidente dell’Ordine dei Medici di Genova.
“La riforma – spiega la Regione Liguria in una nota – ridisegna l’assetto del sistema sanitario regionale per renderlo flessibile, moderno, più vicino ai cittadini e in grado di rispondere in modo uniforme ai bisogni di salute di tutto il territorio ligure. La riforma nasce dall’esigenza di rispondere ai bisogni di una regione che presenta la popolazione più anziana d’Italia e d’Europa. L’età media elevata, l’alta prevalenza di cronicità e fragilità e l’aumento costante della domanda di assistenza rendono necessario un ripensamento complessivo dell’organizzazione sanitaria”.
Tra i punti principali della riforma, il riordino dell’assetto organizzativo delle aziende sanitarie, con un nuovo modello di governance grazie all’Azienda Tutela Salute Ligure, un’unica azienda sanitaria regionale che sostituirà le attuali cinque Asl, “mantenendo la vicinanza ai cittadini – sottolinea la Regione Liguria – ma superando la frammentazione gestionale”. L’azienda unica sarà articolata in 5 aree territoriali: Imperiese, Savonese, Genovese, Tigullio e Spezzino. Liguria Salute, invece, avrà funzioni strategiche di coordinamento amministrativo, tecnico e logistico “che – precisa la nota della Regione – consentiranno di generare economie di scala e liberare risorse da destinare all’assistenza”.
La riforma prevede anche la riorganizzazione della rete ospedaliera, con la nascita della nuova Azienda Ospedaliera Metropolitana di Genova, che integrerà gli ospedali Policlinico San Martino, Galliera e Villa Scassi. “Questo nuovo assetto – conclude la Regione Liguria – consentirà di ottimizzare la produzione chirurgica e l’utilizzo delle sale operatorie, ridurre le liste d’attesa e rafforzare le sinergie tra strutture ad alta specializzazione”.
