Copenaghen lancia DestinationPay per premiare visitatori
Roma, 3 dic. (askanews) – Wonderful Copenhagen presenta oggi DestinationPay, il nuovo modello internazionale che invita le destinazioni di tutto il mondo ad adottare l’approccio CopenPay: un sistema che premia i visitatori per azioni sostenibili compiute durante il viaggio. Il progetto, nato dopo due anni di sperimentazione a Copenhagen, ha già raccolto l’interesse di numerose città — tra cui Ravenna, prima realtà italiana ad avviare un percorso ispirato all’iniziativa della capitale danese.
Oggi, sul palco principale del Forum europeo del turismo a Copenaghen, DestinationPay viene presentato al mondo. Si tratta di un’estensione del pluripremiato modello CopenPay, che consente ai visitatori di “ripagare” le destinazioni attraverso semplici azioni positive, come rimuovere i rifiuti dai canali o arrivare in bicicletta ai musei, ricevendo in cambio ricompense culturali.
DestinationPay è un nuovo modello globale progettato per le destinazioni che desiderano adottare una propria versione dell’iniziativa di successo CopenPay di Copenaghen. Creato dall’ente turistico ufficiale di Copenaghen, Wonderful Copenhagen, fornisce un quadro di riferimento e strumenti per aiutare le città e le regioni a premiare i turisti per le azioni positive a beneficio delle comunità locali.
“Abbiamo visto come molti dei nostri visitatori cerchino esperienze diverse e più significative. I turisti non vogliono più solo vedere una città, vogliono farne parte. CopenPay ha dato loro questa opportunità. DestinationPay è il modo in cui estendiamo questa mentalità al mondo”, ha affermato Søren Tegen Petersen, CEO di Wonderful Copenhagen.
Con il lancio di DestinationPay oggi, Wonderful Copenhagen invita le destinazioni di tutto il mondo a unirsi al movimento e a registrarsi come futuri partner. L’ambizione è semplice ma globale: se ogni destinazione ricompensasse anche solo una piccola parte dei propri visitatori per aver fatto del bene, l’impatto collettivo potrebbe creare un valore significativo per le destinazioni e contribuire a una migliore esperienza turistica globale.
Già a febbraio, DestinationPay ospiterà un webinar online per condividere gratuitamente tutte le intuizioni e le conoscenze che Wonderful Copenhagen ha raccolto negli ultimi due anni. I partecipanti avranno accesso alle conoscenze, ai dati e agli strumenti sviluppati negli ultimi due anni, nonché a un manuale su come adottare e inventare il proprio modello CopenPay nella loro destinazione.
Poiché si prevede che il turismo globale raggiungerà 1,8 miliardi di arrivi entro il 2030, è urgente adottare un nuovo approccio. Dopo il lancio di CopenPay, oltre 100 destinazioni hanno contattato Wonderful Copenhagen per imparare dall’iniziativa. DestinationPay è la risposta a questa richiesta, fornendo un modello pronto all’uso per le destinazioni di tutto il mondo attraverso una piattaforma aperta e conoscenze condivise.
Ravenna è la prima città italiana a dichiarare il proprio interesse verso CopenPay, riconoscendolo come esempio innovativo per un turismo più responsabile. La città sta sviluppando Footprints, un progetto finanziato dall’European Urban Initiative – Innovative Actions, che punta a trasformare Ravenna in una destinazione sostenibile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico.
“La sostenibilità è la sfida più importante che il settore turistico dovrà affrontare nei prossimi anni e per questo Ravenna guarda ai progetti più avanzati a livello internazionale, come CopenPay, che valorizza la partecipazione attiva dei viaggiatori e dimostra come le buone azioni possano generare valore per tutti. Il nostro obiettivo è trasformare chi arriva in città in un ‘cittadino temporaneo’: qualcuno che non si limita a consumare la destinazione, ma che contribuisce al suo benessere, rispettandola e vivendola in modo consapevole. Con il progetto Footprints stiamo costruendo un modello innovativo, che premia i comportamenti virtuosi e si ispira alle migliori pratiche europee, con l’obiettivo di rendere Ravenna una destinazione sempre più responsabile e attenta alla qualità della vita di residenti e visitatori”, ha affermato Fabio Sbaraglia, Assessore al Turismo, Comune di Ravenna.
L’adesione di Ravenna porta in Italia uno dei progetti europei più osservati nel campo del turismo sostenibile. “Riteniamo che CopenPay sia troppo importante per tenerlo solo per noi”, ha affermato Petersen. “Molte destinazioni stanno già valutando la possibilità di implementarlo e Berlino è stata la prima a creare il proprio DestinationPay: BerlinPay. Non solo permettiamo ad altri di utilizzare il modello, ma li incoraggiamo a farlo e desideriamo condividere tutte le nostre conoscenze e anche le sfide che abbiamo affrontato lungo il percorso”.
A Berlino sono già in corso i preparativi per il lancio di BerlinPay quest’estate, direttamente ispirato a CopenPay: Sabine Wendt, CEO “CopenPay dimostra che il cambiamento positivo funziona meglio quando le persone possono sperimentarlo attivamente. Si tratta di un concetto forte per migliorare il turismo e saremmo quindi lieti se anche altre città prendessero in considerazione questa idea. A Berlino stiamo attualmente esplorando lo sviluppo di un concetto simile su misura per la nostra città, in stretta collaborazione con vari partner dell’economia turistica”.
La regione francese della Normandia trova interessante il progetto DestinationPay. Ha già avviato un’iniziativa denominata Low-Carbon Rate, in cui le attrazioni e i musei offrono uno sconto del 10% ai visitatori che arrivano in Normandia in treno o in autobus e che si spostano localmente utilizzando i mezzi pubblici o le biciclette.
“CopenPay ci ispira per l’ulteriore sviluppo del nostro programma. E vediamo grandi possibilità nell’ampliare questo modo di lavorare per cambiare il comportamento dei turisti a livello internazionale”, afferma Michael Dodds, direttore dell’Ente del Turismo della Normandia.
DestinationPay rappresenta un passaggio dall’economia dei consumi dei viaggi a quella che Wonderful Copenhagen definisce una nuova economia delle esperienze, in cui il valore di un viaggio non si misura solo in base alla spesa, ma anche al contributo.
“Abbiamo sostenuto CopenPay sin dall’inizio perché riflette la visione alla base del nostro Percorso di transizione per il turismo, in cui innovazione e sostenibilità vanno di pari passo. Sono lieto di vedere che Copenaghen sta ora portando questo approccio su un palcoscenico globale con DestinationPay, una soluzione che può ispirare molte destinazioni in tutto il mondo”, ha sottolineato Apostolos Tzitzikostas, Commissario europeo per i Trasporti sostenibili e il Turismo.
