A Minniti il riconoscimento del Movimento Italiano della Gentilezza
Milano, 17 dic. (askanews) – “Per l’impegno costante nel promuovere dialogo, cooperazione e stabilità tra popoli, culture e istituzioni, con autorevolezza, lungimiranza e spirito di servizio; per una carriera segnata da saggezza e visione, capace di trasformare l’esperienza in azione concreta a beneficio della comunità nazionale ed internazionale, testimoniando equilibrio, profondità e un autentico senso delle istituzioni. A Lei che, in un tempo di tensioni e incertezze, ha saputo mostrare come la gentilezza possa essere una strategia di responsabilità, tutela della dignità umana e promozione della pace sociale”. Queste le motivazioni che hanno portato all’assegnazione della benemerenza al senatore Marco Minniti da parte del Movimento Italiano per la Gentilezza presieduto da Natalia Re. Il riconoscimento al senatore Minniti arriva dopo quello al ministro Nordio consegnato in occasione dell’Assemblea mondiale della gentilezza che si è tenuta l’anno scorso a Palermo.
L’assegnazione della benemerenza si è accompagnata alla consegna dei “Gelsomini gialli”, i premi che vanno a personalità, amministrazioni, enti, istituzioni ed organizzazioni che dimostrano di partecipare con merito alla vita pubblica del Paese e che, con la propria attività fondata sugli stessi valori del MIG, hanno contribuito all’unità nazionale attraverso atti di altruismo e abnegazione sociale. Fra i nomi insigniti del Gelsomino ricordiamo l’orientalista Francesca Corrao e il magistrato Roberto Piscitello.
“Siamo convinti che una società più gentile sia una società più efficiente” ha commentato la presidente Re che, nel corso della consegna dei premi, ha rinnovato l’impegno del Movimento verso azioni di “misurazione degli impatti della gentilezza sulla nostra vita quotidiana”. È stato annunciato recentemente, infatti, il primo Kindness Act, un disegno di legge che mira al riconoscimento della gentilezza come nuovo BES, indicatore del benessere socio culturale di un Paese.
