Dakar: su un pullmino Mitsubishi L300 la nuova avventura di Henry Favre e Alessandro Iacovelli
La competizione, che scatterà il 3 gennaio, sarà corsa a bordo di Truciolo
Sarà su un pullmino Mitsubishi L300, Truciolo, la nuova avventura di Henry Favre e Alessandro Iacovelli alla Dakar. L’equipaggio valdostano, che aveva dato spettacolo nel 2025, sarà al via anche dell’edizione 2026.
La nuova avventura di Favre e Iacovelli
Henry Favre, 30 anni di Gressan, e Alessandro Iacovelli, 28enne di Charvensod, tornano alla Dakar con il numero 751.
Dopo la splendida edizione 2025, i due saranno al via il 3 gennaio a Yambu, località che ospiterà l’arrivo il 17 gennaio. Affronteranno 13 tappe per oltre 7.000 km.
La loro avventura era diventata virale sui social.
Il mezzo per il 2026
Il veicolo è stato modificato da Favre e Iacovelli in un garage di Gressan.
Il Mitsubishi L300, un pulmino a trazione integrale, dispone di tutti i criteri di omologazione raid/FIA: circa 140 cavalli, turbo diesel con una velocità massima di 150km/h.
I due valdostani correranno senza assistenza meccanica, ma saranno appoggiati da Rteam per trasporto bagagli, ruote di scorta e ricambi.
Per finanziare il progetto, oltre al contributo degli sponsor, è stato necessario anche vendere alcune vecchie moto di famiglia.
Gli obiettivi
L’obiettivo, fanno sapere in una nota, è di «raccontare, divulgare e far vedere che il motorsport è ancora sano e che i valori di fair play e competizione possono ancora stare insieme ed essere associati anche a competizioni di grande importanza».
Iacovelli, dopo l’avventura alla Dakar, si prenderà una pausa per inseguire il sogno di una piccola azienda di apicoltura e di un eventuale allevamento di lumache, affiancato al lavoro nell’officina di famiglia.
Favre tornerà a raccontare sui social il mondo dei viaggi e, in particolare, del viaggio essenziale.
(t.p.)
