Ruba un bancomat e ritira 5 mila euro: collaboratrice domestica patteggia
Le vittime sono due anziani
Ruba un bancomat e ritira 5 mila euro: collaboratrice domestica patteggia.
Ha patteggiato due 2 e 6 mesi di reclusione Cinzia Davisod, 45enne di Quart, imputata per furto e indebito utilizzo di carte di credito.
Dalle indagini coordinate dal pm Francesco Pizzato e svolte dalla Polizia postale è emerso che la donna, dopo aver rubato i bancomat di una coppia di anziani che accudiva, aveva ritirato 5 mila 200 euro in vari sportelli.
I fatti
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, che troverebbe conferma nelle immagini registrate dalle telecamere di alcuni sportelli bancomat, Davisod – abusando della propria posizione di “collaboratrice domestica” – si sarebbe impossessata delle carte elettroniche abilitate al prelievo di contante, di cui erano titolari i due anziani, e le avrebbe utilizzate per fare dei prelievi.
Il 5 aprile, dopo essersi recati nell’ufficio postale di Nus, i due coniugi avevano appreso che le due carte erano state utilizzate per compiere molteplici prelievi di contante; dal 30 marzo al 4 aprile, erano stati ritirati 5 mila 200 euro.
Gli anziani avevano quindi deciso di denunciare il fatto, specificando alle autorità che entrambe le carte erano custodite, unitamente ai rispettivi codici PIN, all’interno di due buste riposte all’interno di due diversi mobili.
In sede di denuncia, i due anziani avevano evidenziato il fatto che l’indagata si recava quotidianamente presso l’abitazione delle vittime per aiutarle nelle faccende domestiche.
(f.d.)