Coronavirus, il nuovo macchinario per esaminare i tamponi al Parini arriverà ad aprile
Attualmente, il laboratorio aostano riesce a eseguire un centinaio di test al giorno; altri tamponi vengono spediti all'Amedeo Savoia di Torino
Coronavirus, il nuovo macchinario per esaminare i tamponi al Parini arriverà ad aprile.
A partire dai primi di aprile sarà disponibile un secondo “estrattore” per esaminare i tamponi nel laboratorio interno dell’Usl. Lo comunica il direttore sanitario Pier Eugenio Nebiolo al termine di una riunione incentrata proprio sul tema.
Il laboratorio che esamina i tamponi all’ospedale Parini di Aosta – entrato in funzione circa una settimana fa – non riesce a “stare dietro” al numero crescente di test eseguiti. Ieri, i tamponi in coda erano più di 240, mentre oggi, stando all’ultimo aggiornamento disponibile (quello delle 13 di venerdì 20 marzo), si attende l’esito di 274 test.
Come spiegato da Nebiolo, il laboratorio al momento riesce a esaminare «circa cento test al giorno», mentre gli altri vengono spediti a Torino, all’Amedeo Savoia.
Un secondo estrattore, dunque, potrebbe consentire un raddoppio del numero degli esami svolti.
Ieri, giovedì 19, Nebiolo aveva spiegato: «Siamo in contatto con la ditta che fornisce questa strumentazione. Il macchinario è stato ordinato».
Attualmente, nel laboratorio sono operativi 4 biologi e altrettanti tecnici.
(f.d.)