Turismo: a Courmayeur la stagione debutta con Yoga Mountain days
Si parte il 28 giugno al Parco Bollino; la giunta ha approvato la programmazione per il secondo semestre del 2020
Turismo: a Courmayeur la stagione debutta con Yoga Mountain days. Nel suo complesso il programma estivo è stato in parte ridotto per garantire iniziative in sicurezza e nel rispetto delle misure di distanziamento per evitare assembramenti. Si parte il 28 giugno al Parco Bollino con Yoga Mountain days.
Si prosegue con Courmayeur in Danza, giunta alla 15a edizione, A Courma – Jardin de l’Ange, Vivo Verde – Appuntamenti musicali diffusi sul territorio, Courmayeur Food Market al Jardin de l’Ange, Scienze in Vetta, Lo Matsòn – Courmayeur Food Market – Vie del centro. Ritornano gli appuntamenti “Autori in Vetta” in collaborazione con la Biblioteca di Courmayeur, quelli dedicati all’Alpinismo e gli “Incontri di Courmayeur”, organizzati da Fondazione Courmayeur.
Giunta, via libera
La Giunta comunale ha approvato il progetto unico di comunicazione, promozione ed eventi per Courmayeur per un importo di 1.977.718. L’obiettivo è «attrarre nuovi flussi turistici, intrattenere i turisti già presenti sul territorio, valorizzare il Brand Courmayeur nel medio lungo periodo, spingere su innovazione e multicanalità». Sono questi alcuni degli obiettivi del progetto Giugno-Dicembre 2020 presentato dalla società in house del Comune, CSC srl.
Quattro i segmenti target prioritari: famiglie con bambini, sportivi, amanti del relax, cittadini residenti. «Le analisi che abbiamo letto ci dicono che quest’anno il turismo sarà prevalentemente di breve medio raggio e preferibilmente all’interno del proprio Paese – commenta l’assessore al Turismo, Ivan Parasacco – Questo vale anche per gli Italiani che, per quanti andranno in vacanza, preferiranno destinazioni italiane. Qui la montagna sarà favorita perché nella realtà e nel percepito, rispetto al mare, è un luogo aperto, di grandi spazi, non affollato. Courmayeur è pronta ad accogliere gli amici di sempre e tutti coloro che la sceglieranno per rigenerarsi all’aria aperta tra le nostre grandi montagne».
«Il Palazzetto dello Sport – evidenzia Lucio Furlani, presidente del CSC – è una bellissima opportunità che deve ritrovare una sua centralità. Per questo stiamo chiedendo la collaborazione di tutti gli operatori che ci lavorano per fare leva sulla loro imprenditorialità, idee e voglia di fare. Gli operatori sono tutti i giorni a contatto con gli utenti e hanno un ingrediente importante per lo sviluppo di questo complesso: la passione di far crescere la loro attività. Nessuno meglio di loro può suggerire i passi giusti per la valorizzazione dell’intero Palazzetto, infatti la risposta è stata moltopositiva».
(re.aostanews.it)