Covid, la Valle d’Aosta resta zona rossa; arancioni Piemonte, Lombardia e Calabria
Il presidente Erik Lavevaz amareggiato: «Oggi deduciamo (da Roma non arrivano comunicazioni) che rimarremo zona rossa e ad ora non sappiamo perché. Roma deve darci risposte chiare, questa non è serietà»
Covid, la Valle d’Aosta resta zona rossa; arancioni Piemonte, Lombardia e Calabria.
La Valle d’Aosta rimane zona rossa. E’ quanto si deduce dal comunicato pubblicato oggi, venerdì 27 novembre, sul sito del Ministero della Salute che recita: «Il ministro Roberto Speranza firmerà una nuova ordinanza con cui si dispone l’area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia. L’ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre».
La nostra Regione? Non pervenuta.
Lavevaz: «Roma deve darci risposte chiare»
Sul suo profilo Twitter, il presidente della Regione Erik Lavevaz scrive: «Ieri abbiamo ricoverato un cittadino biellese perché tante rianimazioni del Piemonte erano sature. Oggi deduciamo (da Roma non arrivano comunicazioni) che rimarremo zona rossa e ad ora non sappiamo perché. Roma deve darci risposte chiare, questa non è serietà».
Il capo dell’Esecutivo regionale fa riferimento al fatto che, nella notte tra mercoledì e giovedì, un paziente no Covid è stato portato in elicottero da Biella ad Aosta per essere ricoverato nel reparto di rianimazione. «Sembra che tante rianimazioni del Piemonte siano piene e allora questa notte è arrivato in elisoccorso un paziente non Covid. Da noi siamo stretti, ma qualche posto c’è ancora e quindi lo abbiamo accolto. Ci sono accordi di collaborazione reciproca tra tutte le rianimazioni», aveva spiegato il commissario dell’Usl della Valle d’Aosta, Angelo Michele Pescarmona, all’Ansa. L’elicottero partito da Biella è atterrato all’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe verso le 23 di mercoledì e il paziente è stato ricoverato nell’ospedale regionale Umberto Parini del capoluogo valdostano.
In Valle restano in vigore le disposizioni che erano già previste fino a oggi per il contenimento del contagio da coronavirus.
Oltre al passaggio di Piemonte, Lombardia e Calabria da zona rossa ad arancione, dunque, il ministro Speranza ha deciso di consentire a Liguria e Sicilia di scendere a zona gialla, dove le misure sono meno stringenti.
(f.d.)