Pronto soccorso sociale: la Fondazione Comunitaria aiuta per le piccole emergenze finanziarie
Sono state 40, con una spesa di 6083 euro, le emergenze di natura finanziaria risolte nel corso del 2011 dal Pronto Soccorso Sociale, lo strumento messo in piedi dalla Fondazione Comunitaria e dalla Caritas diocesana per fornire aiuto alle situazioni di emergenza, come bollette o piccole spese impreviste che gli interessati non possono onorare diversamente.
Si tratte di piccole cifre – fino a un massimo di 300 euro – delle quali non viene richiesta la restituzione, per singola persona o per nucleo familiare.
‘Una zattera di salvataggio efficace per quei soggetti che non hanno la possibilità di ricorrere ad altri aiuti – ha spiegato Luigino Vallet – presidente della Fondazione Comunitaria. Il nostro obiettivo adesso è intercettare le situazioni di bisgono di coloro che non si rivolgono al centro di ascolto della Caritas perchè se ne vergognano. Per il 2012 il Pronto Soccorso Sociale ha una dotazione di 10 mila euro, metà dei quali integrati da parte di un privato. Al primo anno, nel 2010, sono state 29 le persone aiutate, per una cifra di 4 mila 761 euro. Lo scorso anno sono state 40 con poco più di 6 mila euro di impegno.
(c.t.)